"Ulisse in Sicilia": a Gela una grande mostra racconta il passaggio dell'eroe greco sull'Isola
La Nave di Gela
Oltre ottanta reperti provenienti da musei regionali, nazionali ed esteri con al centro la "Nave di Gela", databile tra il VI e il V secolo avanti Cristo e rinvenuta nei fondali antistanti la costa di Bulala della città siciliana, che per la prima volta viene parzialmente ricomposta ed esposta al pubblico in Sicilia, dopo la mostra di Forlì del 2020.
"Ulisse in Sicilia. I luoghi del Mito” è la mostra organizzata dalla Regione Siciliana in collaborazione con il Comune di Gela all’interno del Parco archeologico di Bosco Littorio.
Un percorso espositivo, allestito dalla Soprintendenza dei Beni culturali di Caltanissetta che racconta il passaggio dell'eroe greco in Sicilia.
«Questa mostra, per la quale la Regione ha impegnato centinaia di migliaia di euro - ha sottolineato il governatore, Nello Musumeci - è una scommessa.
Crediamo sia necessario non soltanto tutelare il patrimonio culturale, ma anche valorizzarlo e farlo diventare un motore di crescita della nostra economia in una realtà difficile assai depressa dal punto di vista socio-economico come quella del Nisseno, in generale, e del Gelese, in particolare. Qui noi puntiamo anche su un filone di economia turistica alimentata dal patrimonio culturale».
«Ripartiamo - ha aggiunto l'assessore ai Beni Culturali Alberto Samonà - dalla cultura, dalla storia, dall’identità profonda, dalle radici di questi luoghi.
Sono otto le sezioni tematiche, all'interno delle quali complessivamente sono esposti oltre 80 pezzi provenienti da musei regionali, nazionali ed esteri tra i quali il Museo nazionale Jatta di Ruvo di Puglia; il Museo Etrusco Guarnacci di Volterra; il Museo nazionale di Villa Giulia a Roma; il Museo nazionale di Sperlonga (Lt) e i Musei archeologici greci di Delfi ed Eleutherna.
Le sezioni della mostra sono: La presenza greca in Sicilia e nel Mediterraneo; La nave greca di Gela; Il concilio degli Dei; Il viaggio di Ulisse; La terra dei ciclopi e Polifemo; L’isola di Eolo, le Sirene, Scilla e Cariddi; Il ritorno a Itaca; Il mito moderno.
«La nave greca più antica al mondo - aggiunge il sindaco di Gela, Lucio Greco - arricchisce il patrimonio archeologico di Gela gia consistente. Vogliamo approfittare di questa mostra, di questa opportunità per rilanciare il settore del turismo archeologico».
VISITE GUIDATE GRATUITE PER I GIORNI DI FESTA
Inoltre, da giovedì 8 dicembre, dalle 11.00 alle 17.00,e in replica nei giorni di Santo Stefano (26 dicembre), Capodanno (1 gennaio) ed Epifania (6 gennaio) sono in programma le visite guidate gratuite alla mostra. A gestirle è Coopculture.
«Le visite guidate – evidenzia l’assessore regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, Elvira Amata – sono un’interessante opportunità per avvicinare le famiglie e i giovani al museo. Il successo della mostra, nei suoi oltre quattro mesi di apertura, testimonia una grande curiosità e il desiderio della scoperta storica».
INFO ORARI E GIORNI DI APERTURA MOSTRA
La mostra rimane aperta fino al 15 gennaio 2023 ed è visitabile anche durante le festività natalizie con i seguenti orari:
- giorni feriali, domeniche e prefestivi (24 e 31 dicembre) e festivi (8 e 25 dicembre, 1 e 6 gennaio) dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20;
- sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 23.00
- apertura straordinaria il 26 dicembre dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00
"Ulisse in Sicilia. I luoghi del Mito” è la mostra organizzata dalla Regione Siciliana in collaborazione con il Comune di Gela all’interno del Parco archeologico di Bosco Littorio.
Un percorso espositivo, allestito dalla Soprintendenza dei Beni culturali di Caltanissetta che racconta il passaggio dell'eroe greco in Sicilia.
«Questa mostra, per la quale la Regione ha impegnato centinaia di migliaia di euro - ha sottolineato il governatore, Nello Musumeci - è una scommessa.
Crediamo sia necessario non soltanto tutelare il patrimonio culturale, ma anche valorizzarlo e farlo diventare un motore di crescita della nostra economia in una realtà difficile assai depressa dal punto di vista socio-economico come quella del Nisseno, in generale, e del Gelese, in particolare. Qui noi puntiamo anche su un filone di economia turistica alimentata dal patrimonio culturale».
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L’allestimento si trova in un padiglione appositamente realizzato all’interno del Parco archeologico, in prossimità del Museo dei relitti greci, struttura in costruzione destinata ad ospitare definitivamente il relitto recuperato dalla Soprintendenza grazie agli studi effettuati dal compianto Sebastiano Tusa, che indicò in quella località l’antica colonia dorica di Gela.«Ripartiamo - ha aggiunto l'assessore ai Beni Culturali Alberto Samonà - dalla cultura, dalla storia, dall’identità profonda, dalle radici di questi luoghi.
Sono otto le sezioni tematiche, all'interno delle quali complessivamente sono esposti oltre 80 pezzi provenienti da musei regionali, nazionali ed esteri tra i quali il Museo nazionale Jatta di Ruvo di Puglia; il Museo Etrusco Guarnacci di Volterra; il Museo nazionale di Villa Giulia a Roma; il Museo nazionale di Sperlonga (Lt) e i Musei archeologici greci di Delfi ed Eleutherna.
Le sezioni della mostra sono: La presenza greca in Sicilia e nel Mediterraneo; La nave greca di Gela; Il concilio degli Dei; Il viaggio di Ulisse; La terra dei ciclopi e Polifemo; L’isola di Eolo, le Sirene, Scilla e Cariddi; Il ritorno a Itaca; Il mito moderno.
«La nave greca più antica al mondo - aggiunge il sindaco di Gela, Lucio Greco - arricchisce il patrimonio archeologico di Gela gia consistente. Vogliamo approfittare di questa mostra, di questa opportunità per rilanciare il settore del turismo archeologico».
VISITE GUIDATE GRATUITE PER I GIORNI DI FESTA
Inoltre, da giovedì 8 dicembre, dalle 11.00 alle 17.00,e in replica nei giorni di Santo Stefano (26 dicembre), Capodanno (1 gennaio) ed Epifania (6 gennaio) sono in programma le visite guidate gratuite alla mostra. A gestirle è Coopculture.
«Le visite guidate – evidenzia l’assessore regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, Elvira Amata – sono un’interessante opportunità per avvicinare le famiglie e i giovani al museo. Il successo della mostra, nei suoi oltre quattro mesi di apertura, testimonia una grande curiosità e il desiderio della scoperta storica».
INFO ORARI E GIORNI DI APERTURA MOSTRA
La mostra rimane aperta fino al 15 gennaio 2023 ed è visitabile anche durante le festività natalizie con i seguenti orari:
- giorni feriali, domeniche e prefestivi (24 e 31 dicembre) e festivi (8 e 25 dicembre, 1 e 6 gennaio) dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20;
- sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 23.00
- apertura straordinaria il 26 dicembre dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00
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