"U Ballu di Diavuli": gli eventi della Settimana Santa di Prizzi, tra sacro e profano
il Ballo dei Diavoli di Prizzi
La Settimana Santa di Prizzi è una delle più suggestive di tutta la Sicilia, con il suo ricco programma di eventi tra sacro e profano celebre in tutto il mondo, che rinnova ogni anno antiche tradizioni di matrice medievale.
Le celebrazioni (leggi il programma) si aprono sabato 24 marzo con la Via Crucis vivente, e proseguono la Domenica delle Palme con la benedizione delle palme e degli ulivi e la processione che rievoca l'ingresso di Gesù a Gerusalemme. Altrei momenti centrali della settimana sono le solenni processioni del Venerdì Santo, dalla Via Crucis verso il Monte Calvario alla crocifissione, fino alla deposizione del Cristo e la processione verso la Chiesa del Santissimo Crocifisso.
È nella Domenica di Pasqua che si tiene l'antico "Ballu di Diavuli", rappresentazione folcloristico-religiosa con evidenti richiami ai riti pagani che celebravano il trionfo della vita sulla morte e l'avvento della primavera, con la rinascita della vegetazione.
Sin dalla mattina i diavoli mascherati vestiti di rosso e la morte, vestita di ocra, si aggirano per le vie del paese in atteggiamento goliardico e dispettoso, facendo scherzi ai passanti per ottenere dolci e soldi.
Nel pomeriggio le inquetanti figure tentano di impedire l'incontro tra le statue del Cristo e della Madonna, protette dagli angeli: è qui che si esibiscono in una feroce danza, fin quando non vengono sconfitti e il bene, infine, trionfa sul male.
Le celebrazioni (leggi il programma) si aprono sabato 24 marzo con la Via Crucis vivente, e proseguono la Domenica delle Palme con la benedizione delle palme e degli ulivi e la processione che rievoca l'ingresso di Gesù a Gerusalemme. Altrei momenti centrali della settimana sono le solenni processioni del Venerdì Santo, dalla Via Crucis verso il Monte Calvario alla crocifissione, fino alla deposizione del Cristo e la processione verso la Chiesa del Santissimo Crocifisso.
È nella Domenica di Pasqua che si tiene l'antico "Ballu di Diavuli", rappresentazione folcloristico-religiosa con evidenti richiami ai riti pagani che celebravano il trionfo della vita sulla morte e l'avvento della primavera, con la rinascita della vegetazione.
Sin dalla mattina i diavoli mascherati vestiti di rosso e la morte, vestita di ocra, si aggirano per le vie del paese in atteggiamento goliardico e dispettoso, facendo scherzi ai passanti per ottenere dolci e soldi.
Nel pomeriggio le inquetanti figure tentano di impedire l'incontro tra le statue del Cristo e della Madonna, protette dagli angeli: è qui che si esibiscono in una feroce danza, fin quando non vengono sconfitti e il bene, infine, trionfa sul male.
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