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Tullio De Piscopo in concerto a Palermo: viaggio tra generi, emozioni e storie di vita

  • Teatro Al Massimo - Palermo
  • 4 marzo 2025
  • 21.00
  • 25 euro (galleria), 30 euro (poltrona), 34,50 euro (poltronissima), 39 euro (poltronissima gold)
  • PROMO BALARM 12,50 euro (galleria), 15 euro (poltrona), 17,25 euro (poltronissima), 19,50 euro (poltronissima gold). Leggi nell'articolo come ottenere i biglietti in promozione
  • Biglietti acquistabili online o al botteghino del teatro (in piazza Giuseppe Verdi 9, aperto dal lunedì al sabato, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30. Telefono 091 589575)
Balarm
La redazione

Tullio de Piscopo

Un viaggio emozionante che celebra la straordinaria ricchezza sonora che ha contraddistinto l’arte di Tullio de Piscopo, leggenda della musica italiana e internazionale.

Arriva a Palermo sul palco del teatro "Al Massimo" il suo nuovo spettacolo dal titolo "I Colori della Musica": molto più di un concerto, è un vero e proprio viaggio tra generi, emozioni e storie di vita. L'appuntamento è martedì 4 marzo alle 21.00.

PROMO BALARM. Eventi Olimpo in collaborazione esclusiva con Balarm offre ai lettori la possibilità di assistere al concerto con uno sconto del 50% sul costo intero del biglietto: 12,50 euro (galleria), 15 euro (poltrona), 17,25 euro (poltronissima), 19,50 euro (poltronissima gold).

Per ottenere lo sconto sui 50 biglietti disponibili è necessario inviare un messaggio WhatsApp al numero 388 3479909, entro le ore 19.00 di martedì 4 marzo, scrivendo la dicitura "PROMO TULLIO DE PISCOPO" e specificando i nomi e cognomi (anche di più persone) degli spettatori interessati alla promozione.
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Balarm provvederà immediatamente, tramite WhatsApp, a inviare una risposta di conferma con le indicazioni per l'acquisto e il ritiro dei biglietti scontati.

Sul palco non mancano tributi a Pino Daniele, gli assoli storici di batteria e una strabiliante interpretazione dell’opera d’arte Libertango, frutto della collaborazione con Astor Piazzolla, con il quale nel tempo ha registrato ben 10 LP, assieme ai brani che hanno portato Tullio De Piscopo al successo popolare (Namina, Pummarola Blues, Andamento Lento).

L'artista continua imperterrito a trasmettere la sua passione per la musica e l’insegnamento unendo generazioni e culture in questo straordinario viaggio sonoro.

Tullio De Piscopo ha tracciato un segno indelebile con il suo stile, il suo ritmo e i suoi colori e tutti i dettagli che provengono direttamente dalle sue origini.

Napoli, i vicoli, il vociferare della gente, le melodie delle voci a squarciagola dei venditori ambulanti.

Suoni che Tullio già in gioventù "viveva" nelle calde mattine estive, immagini del padre che calava dalla finestra il paniere con dentro gli spiccioli in cambio di una foglia di fico che avvolgeva profumatissimi gelsi bianchi.

Tutto questo ha permesso a Tullio di costruire la sua musica con un’impronta del tutto personale e indipendente evitando, sempre e con ostinazione, di cadere nella tentazione di seguire la "moda del momento".

La sua personalità musicale e il suo stile sono universalmente riconosciuti e testimoniati dalle grandi storiche collaborazioni con artisti del calibro di Astor Piazzolla, Quincy Jones, John Lewis e il Modern Jazz Quartet, Gerry Mulligan, Richie Havens, Chet Baker, Don Costa.

E in Italia: Pino Daniele, Mina, Fabrizio De André, Franco Battiato, Severino Gazzelloni. E poi nel jazz Enrico Intra, Franco Cerri, il quintetto di Basso-Valdambrini, Renato Sellani, Luciano Milanese, Dino Piana, Kay Winding. E si potrebbe proseguire percorrendo una lista estremamente vasta e sorprendente.

Tullio De Piscopo ha sempre amato sperimentare sound e ritmi con una dedizione ed una genialità che emergono già dai primi lavori da solista, tant’è che LP come “Suonando la batteria moderna”, registrato nel 1974, ancora oggi vengono universalmente campionati e remixati in contesti disco e underground in tutto il mondo.

Dal 1974 Tullio De Piscopo è Cacciatore di Suoni.

Grazie alla bellissima collaborazione col suo "Fratello in Blues" Pino Daniele, Tullio ha varcato i confini nazionali con Stop Bajon e poi con altri brani come "E Allora e allora", "Libero", "E’ fatt e’ sorde", "Qui gatta ci cova", anticipando decisamente l’era del rap italiano e consacrandosi nella storia della Italo Disco.

Un corposo insieme di successi che hanno fatto del musicista napoletano un caposcuola del sound mediterraneo, riconosciuto con premi importanti quali l'onorificenza dall’Accademia Medicea, il Leone d’Oro alla carriera, il premio 100 eccellenze italiane e il recente premio Tenco per i "Suoni della Canzone".
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