"Tribute to Vivaldi": un virtuoso al violino, Boris Begelman all'Oratorio di San Mercurio

Il violinista Boris Begelman
Una stagione concertistica interamente dedicata alla musica Barocca, l'unica a Palermo che vede protagonisti sul palco gli strumenti originali e copie di strumenti dell'epoca in quattro tra le location più affascinanti della città: il cartellone curato dall'associazione MusicaMente ospita eccellenze siciliane e internazionali (leggi qui per saperne di più).
L'appuntamento di venerdì 28 febbraio all’Oratorio di San Mercurio vede protagonista l'Arianna Art Ensemble diretto eccezionalmente dal Maestro Boris Begelman.
Il virtuoso nativo di Mosca e ora residente in Italia, protagonista nella doppia veste di violino solista e direttore, presenta per l'occasione il suo "Tribute to Vivaldi", concerto interamente dedicato a una forma particolare del Settecento musicale: il concerto per strumento solista e orchestra.
In programma ben sette concerti solistici del più prolifico compositore del Barocco italiano, per violino (RV 211, RV 283, RV356), flautino (RV 444), viola d’amore (RV 357), liuto (RV 93) e violoncello (RV 419), eseguiti dall’Ensemble formato dai violinisti Francesco Colletti, Sara Bagnati, Federico Brigantino, il violista Giorgio Chinnici, il flautista e fagottista Alessandro Nasello, la clavicembalista Cinzia Guarino, l’arciliutista Paolo Rigano e il violoncellista Andrea Rigano.
Boris Begelman è una vera e propria star del violino Barocco che ha collaborato come Konzertmeister con le migliori orchestre di musica antica (Complesso Barocco, Concerto Italiano, Accademia Bizantina, Il pomo d’oro).
Dopo la scuola di musica e l'università si è diplomato al Conservatorio statale di Mosca Ciajkovskij sotto la guida di Mikhail Gotsdiner (violino) e Dmitry Sinkovsky (violino barocco), e successivamente ha studiato con Alexei Lubimov.
Per via del suo crescente interesse per la musica antica, Begelman si è diplomato in violino Barocco con lode al Conservatorio Bellini di Palermo con Enrico Onofri (violino) e Riccardo Minasi (musica da camera) nel gennaio 2013. Suona un violino di Louis Moitessier del 1790.
Tra i suoi prossimi impegni apparirà sia come solista che come direttore nei festival di Merano, Parigi (Salle Gaveau), Monaco (Prinzregententheater), Berlino, Bernau, Helmstedt, Dresda (Kulturpalast), Timisoara. Farà il suo debutto canadese nell'aprile 2018 dirigendo l'Arion Baroque Orchestra.
L'appuntamento di venerdì 28 febbraio all’Oratorio di San Mercurio vede protagonista l'Arianna Art Ensemble diretto eccezionalmente dal Maestro Boris Begelman.
Il virtuoso nativo di Mosca e ora residente in Italia, protagonista nella doppia veste di violino solista e direttore, presenta per l'occasione il suo "Tribute to Vivaldi", concerto interamente dedicato a una forma particolare del Settecento musicale: il concerto per strumento solista e orchestra.
In programma ben sette concerti solistici del più prolifico compositore del Barocco italiano, per violino (RV 211, RV 283, RV356), flautino (RV 444), viola d’amore (RV 357), liuto (RV 93) e violoncello (RV 419), eseguiti dall’Ensemble formato dai violinisti Francesco Colletti, Sara Bagnati, Federico Brigantino, il violista Giorgio Chinnici, il flautista e fagottista Alessandro Nasello, la clavicembalista Cinzia Guarino, l’arciliutista Paolo Rigano e il violoncellista Andrea Rigano.
Boris Begelman è una vera e propria star del violino Barocco che ha collaborato come Konzertmeister con le migliori orchestre di musica antica (Complesso Barocco, Concerto Italiano, Accademia Bizantina, Il pomo d’oro).
Dopo la scuola di musica e l'università si è diplomato al Conservatorio statale di Mosca Ciajkovskij sotto la guida di Mikhail Gotsdiner (violino) e Dmitry Sinkovsky (violino barocco), e successivamente ha studiato con Alexei Lubimov.
Per via del suo crescente interesse per la musica antica, Begelman si è diplomato in violino Barocco con lode al Conservatorio Bellini di Palermo con Enrico Onofri (violino) e Riccardo Minasi (musica da camera) nel gennaio 2013. Suona un violino di Louis Moitessier del 1790.
Tra i suoi prossimi impegni apparirà sia come solista che come direttore nei festival di Merano, Parigi (Salle Gaveau), Monaco (Prinzregententheater), Berlino, Bernau, Helmstedt, Dresda (Kulturpalast), Timisoara. Farà il suo debutto canadese nell'aprile 2018 dirigendo l'Arion Baroque Orchestra.
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