Trasformare la perdita in arte: a Palermo la Natività di Caravaggio del maestro Pistoletto
Natività di Caravaggio
Un suggestivo gioco di riflessi che travolge lo spettatore e trasforma il dolore della perdita con l'arte: la Natività di Caravaggio realizzata dal maestro Michelangelo Pistoletto è stata presentata all'Oratorio di San Lorenzo il 24 dicembre 2024.
Rimane esposta fino al 17 ottobre 2025, anniversario della notte nel lontano 1969 quando l'opera venne trafugata e mai più ritrovata.
La rassegna Next, ideata dall’Associazione Amici dei Musei Siciliani per ricordare il furto, arriva alla sua quindicesima edizione con un’opera unica realizzata da Michelangelo Pistoletto.
Le regole fondamentali sono state quelle di mantenere le dimensioni del quadro originale (268x197 cm) e rappresentare una Natività.
Il quadro specchiante dialoga con la rappresentazione del Martirio di San Lorenzo posta sulla controfacciata dell’Oratorio.
L'artista nasce a Biella nel 1933. Inizia a esporre nel 1955 e nel 1960 tiene la sua prima personale alla Galleria Galatea di Torino. È uno degli artisti italiani più celebrati d’Europa e protagonista del movimento dell’Arte Povera.
La sua prima produzione pittorica è caratterizzata da una ricerca sull’autoritratto. Nel biennio 1961-1962 approda alla realizzazione dei Quadri specchianti.
Questi includono direttamente nell’opera la presenza dello spettatore, la dimensione reale del tempo e riaprono inoltre la prospettiva, rovesciando quella rinascimentale chiusa dalle avanguardie del XX secolo.
Rimane esposta fino al 17 ottobre 2025, anniversario della notte nel lontano 1969 quando l'opera venne trafugata e mai più ritrovata.
La rassegna Next, ideata dall’Associazione Amici dei Musei Siciliani per ricordare il furto, arriva alla sua quindicesima edizione con un’opera unica realizzata da Michelangelo Pistoletto.
Le regole fondamentali sono state quelle di mantenere le dimensioni del quadro originale (268x197 cm) e rappresentare una Natività.
Il quadro specchiante dialoga con la rappresentazione del Martirio di San Lorenzo posta sulla controfacciata dell’Oratorio.
L'artista nasce a Biella nel 1933. Inizia a esporre nel 1955 e nel 1960 tiene la sua prima personale alla Galleria Galatea di Torino. È uno degli artisti italiani più celebrati d’Europa e protagonista del movimento dell’Arte Povera.
La sua prima produzione pittorica è caratterizzata da una ricerca sull’autoritratto. Nel biennio 1961-1962 approda alla realizzazione dei Quadri specchianti.
Questi includono direttamente nell’opera la presenza dello spettatore, la dimensione reale del tempo e riaprono inoltre la prospettiva, rovesciando quella rinascimentale chiusa dalle avanguardie del XX secolo.
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