Trampoli, musica e (tanta) fantasia: il "Circ'Opificio" sul palco del Teatro Apparte

Josh Rizzuto
A Palermo il circo incontra il teatro per uno spettacolo pronto a stupire il pubblico.
Dal 7 al 9 marzo il Teatro Apparte ospita lo spettacolo "Come un pesce fuor d'acqua", una produzione in collaborazione con il Circ'Opificio di Palermo che invita il pubblico a immergersi in un viaggio emozionante tra teatro, circo e arte del movimento.
PROMO BALARM. Il Teatro Apparte di Palermo in collaborazione esclusiva con Balarm offre ai lettori la possibilità di assistere allo spettacolo di domenica 9 marzo alle ore 18.00 con uno sconto di circa 50% sul costo intero del biglietto: 9 euro + diritti di prevendita online (biglietto unico per adulti e bambini, invece che 16,50 euro).
Per ottenere lo sconto sui 50 biglietti disponibili è necessario inviare un messaggio WhatsApp al numero 388 3479909, entro le ore 16.00 di domenica 9 marzo, scrivendo la dicitura "PROMO CIRC'OPIFICIO" e specificando i nomi e cognomi (anche di più persone) degli spettatori interessati alla promozione.
Balarm provvederà immediatamente, tramite WhatsApp, a inviare una risposta di conferma con le indicazioni per l'acquisto e il ritiro dei biglietti scontati.
Attraverso trampoli, musica, giochi e fantasia, lo spettacolo esplora il tema universale della ricerca del proprio posto nel mondo, offrendo una riflessione profonda sull'equilibrio tra uomo e natura.
"Come un pesce fuor d'acqua" racconta il cammino di un uomo che si ritrova catapultato in un universo sconosciuto.
In questo mondo meraviglioso, gli elementi naturali diventano i suoi maestri, offrendogli in dono diversi saperi. Così l’uomo impara a rispettare le regole della natura, ne scopre la bellezza e trova il proprio equilibrio.
Tuttavia, la sua armonia con l’ambiente è fragile: convinto di poter dominare gli elementi, infrange gli insegnamenti ricevuti e rompe l’equilibrio con la sua sete di controllo e potere.
L’inquinamento di acqua, aria e terra e il dominio del fuoco portano il protagonista a scontrarsi con ciò che un tempo gli aveva offerto saggezza e accoglienza.
Quando tutto sembra perduto, sorge spontanea una domanda: c’è ancora una possibilità di salvezza?
In coproduzione con il Circ'Opificio di Palermo, lo spettacolo unisce il fascino del teatro fisico e circense alla narrazione evocativa, regalando al pubblico un’esperienza visiva e sensoriale unica, capace di emozionare, far riflettere e lasciare a bocca aperta.
Dal 7 al 9 marzo il Teatro Apparte ospita lo spettacolo "Come un pesce fuor d'acqua", una produzione in collaborazione con il Circ'Opificio di Palermo che invita il pubblico a immergersi in un viaggio emozionante tra teatro, circo e arte del movimento.
PROMO BALARM. Il Teatro Apparte di Palermo in collaborazione esclusiva con Balarm offre ai lettori la possibilità di assistere allo spettacolo di domenica 9 marzo alle ore 18.00 con uno sconto di circa 50% sul costo intero del biglietto: 9 euro + diritti di prevendita online (biglietto unico per adulti e bambini, invece che 16,50 euro).
Per ottenere lo sconto sui 50 biglietti disponibili è necessario inviare un messaggio WhatsApp al numero 388 3479909, entro le ore 16.00 di domenica 9 marzo, scrivendo la dicitura "PROMO CIRC'OPIFICIO" e specificando i nomi e cognomi (anche di più persone) degli spettatori interessati alla promozione.
Balarm provvederà immediatamente, tramite WhatsApp, a inviare una risposta di conferma con le indicazioni per l'acquisto e il ritiro dei biglietti scontati.
Attraverso trampoli, musica, giochi e fantasia, lo spettacolo esplora il tema universale della ricerca del proprio posto nel mondo, offrendo una riflessione profonda sull'equilibrio tra uomo e natura.
"Come un pesce fuor d'acqua" racconta il cammino di un uomo che si ritrova catapultato in un universo sconosciuto.
In questo mondo meraviglioso, gli elementi naturali diventano i suoi maestri, offrendogli in dono diversi saperi. Così l’uomo impara a rispettare le regole della natura, ne scopre la bellezza e trova il proprio equilibrio.
Tuttavia, la sua armonia con l’ambiente è fragile: convinto di poter dominare gli elementi, infrange gli insegnamenti ricevuti e rompe l’equilibrio con la sua sete di controllo e potere.
L’inquinamento di acqua, aria e terra e il dominio del fuoco portano il protagonista a scontrarsi con ciò che un tempo gli aveva offerto saggezza e accoglienza.
Quando tutto sembra perduto, sorge spontanea una domanda: c’è ancora una possibilità di salvezza?
In coproduzione con il Circ'Opificio di Palermo, lo spettacolo unisce il fascino del teatro fisico e circense alla narrazione evocativa, regalando al pubblico un’esperienza visiva e sensoriale unica, capace di emozionare, far riflettere e lasciare a bocca aperta.
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