Il "Prima Onda Fest" a Palermo: 12 giorni di arte, tra incontri e performance
"Jump!" in uno scatto di Marco Boschetti
Mettere il corpo dove questo è stato sottratto. Tornare ai luoghi, tessere relazioni tra persone, prendersi cura dell'ecosistema, conoscere realtà e persone che in quei luoghi resistono e insistono ogni giorno. Tutto questo grazie alle arti performative: la danza, la musica, il teatro.
La terza edizione di "Prima Onda Fest" vuole spostare l'attenzione dal centro alla periferia, sulla costa sud di Palermo, dove dal 26 ottobre al 6 novembre una fitta trama di attività culturali sarà intessuta tra i luoghi delle associazioni presenti, dei presidi culturali e sociali, dentro le sedi istituzionali, tra le realtà imprenditoriali vive e propositive, ma anche dentro l'acqua di quel mare negato di Palermo.
Tra l'Ecomuseo del Mare, la Fondazione Casa Lavoro e Preghiera di Padre Messina, il Cubo di Sant’Erasmo, lo Stand Florio, il Centro Padre Nostro di Don Pino Puglisi, Palazzo Mirto, la foce del fiume Oreto e sul lungomare di Romagnolo.
Con più di 30 spettacoli e un programma di incontri e conferenze, dodici giorni densi di arte e sperimentazione, tra spettacoli, concerti e performance, molte delle quali nate specificatamente per entrare in connessione con questa periferia, oltre ai progetti partecipativi e formativi che si sviluppano e vivono durante il corso dell’anno.
Il "Prima Onda Fest" coltiva un pensiero politico interpellando la società civile e spingendosi oltre un'espansione urbana ed extraurbana. Per creare e raccogliere una propria comunità intorno a questa periferia, uguale a tante altre periferie ma allo stesso tempo unica.
Il programma completo e tutte le informazioni dettagliate sono disponibili sul sito genialabart.eu
La terza edizione di "Prima Onda Fest" vuole spostare l'attenzione dal centro alla periferia, sulla costa sud di Palermo, dove dal 26 ottobre al 6 novembre una fitta trama di attività culturali sarà intessuta tra i luoghi delle associazioni presenti, dei presidi culturali e sociali, dentro le sedi istituzionali, tra le realtà imprenditoriali vive e propositive, ma anche dentro l'acqua di quel mare negato di Palermo.
Tra l'Ecomuseo del Mare, la Fondazione Casa Lavoro e Preghiera di Padre Messina, il Cubo di Sant’Erasmo, lo Stand Florio, il Centro Padre Nostro di Don Pino Puglisi, Palazzo Mirto, la foce del fiume Oreto e sul lungomare di Romagnolo.
Con più di 30 spettacoli e un programma di incontri e conferenze, dodici giorni densi di arte e sperimentazione, tra spettacoli, concerti e performance, molte delle quali nate specificatamente per entrare in connessione con questa periferia, oltre ai progetti partecipativi e formativi che si sviluppano e vivono durante il corso dell’anno.
Il "Prima Onda Fest" coltiva un pensiero politico interpellando la società civile e spingendosi oltre un'espansione urbana ed extraurbana. Per creare e raccogliere una propria comunità intorno a questa periferia, uguale a tante altre periferie ma allo stesso tempo unica.
Il programma completo e tutte le informazioni dettagliate sono disponibili sul sito genialabart.eu
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