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"Stupor Mundi": al Teatro di Verdura il paesaggio sonoro di Palermo tra elementi islamici, cristiani ed ebraici

Balarm
La redazione
Si conclude giovedì 26 luglio alle 21.30 l'estate del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, con una prima esecuzione dedicata alla città in programma al Teatro di Verdura.

Si tratta di "Stupor mundi”, suite sonora su musica di Salvatore Bonafede, con arrangiamenti e direzione musicale di Salvatore Bonafede e Roberta Giuffrida ed eseguita dall'Orchestra Jazz dell’Istituto.

L'opera è un paesaggio sonoro, diviso in quattro parti, o meglio elementi, che rispecchiano i momenti fondanti della storia di Palermo: islamico, cristiano, ebraico e il contesto attuale.

Special guests sul palcoscenico del Verdura, oltre a Salvatore Bonafede al pianoforte, saranno Lucia Clementi (arpa), Vito Giordano (tromba e flicorno), Francesco La Bruna (violino), Giancarlo Lumetta (friscalettu palermitano), Orazio Maugeri (sassofoni), Silvio Natoli (liuto, viella e chitarra), Gaetano Riccobono (voce e narrazione), Paolo Sorge (chitarra) e Giuseppe Urso (batteria).

E, inoltre, Nino Alamia (flauto), Alessandra Arnò (chitarra), Emanuele Bignardelli (electronics), Luca Bonafede (percussioni), Salvatore Bonventre (clarinetto e clarinetto basso), Geronimo Cappelli (electronics e corno), Alex Faraci (sax tenore), Alessandro Garruso (sax alto), Stefano India (basso elettrico), Pietro La Rosa (sax baritono), Ezio Pentracosta (baritono e narrazione), Salvatore Sciarratta (trombone), Elena Schiera (soprano e narrazione).

"Stupor mundi", che fa parte delle manifestazioni di Palermo capitale della cultura, è un progetto del Dipartimento di Jazz, realizzato con docenti e allievi delle classi di Musica elettronica, Canto barocco e rinascimentale e strumenti classici, che unisce parole, suoni della natura, strumenti tradizionali e musica elettronica per una inedita narrazione fra le memorie e il futuro di Palermo.
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