"Orli": lo spettacolo vincitore di MigrArti in scena ai Cantieri culturali alla Zisa

Più che effetto non immaginato - e forse non immaginabile - Giuseppe Massa fa emergere un vissuto reale, rispondente alla reale, meravigliosa, capacità della nostra umanità di poter dirimere naturalmente i contrasti e le opposizioni culturali dove al posto delle regole, finte o vere, si sostituisce il contatto umano figlio della purezza d'amore, capace di risuscitare vita.
Il testo forte quanto poetico di Tino Caspanello, trattato dalla visionaria quanto positiva percezione di Massa, viene proposto in una condizione di sostenibilità spazio-temporale senza eliminare quei momenti di sospensione, mai onirici, ma sempre su un tempo reale, del qui e ora che caratterizza il linguaggio del regista senza declinazioni di stile.
L'immagine pop viene depurata dagli orpelli del marketing e restituita "al naturale" secondo usi e costumi del tempo che scorre contro la morte stessa, in un interminabile viaggio sull'orlo del confine.
Lo spettacolo è il risultato del progetto "Babilonie", vincitore della seconda edizione del bando MigrArti del Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo. Insieme a "Babilonie" è stato eletto vincitore anche il progetto "Amunì" del collettivo palermitano Babel Crew.
Le due realtà sono state premiate per avere realizzato progetti capaci di coniugare qualità e integrazione sociale, tra soggetti migranti e diverse realtà del territorio nazionale.
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