"Lia Rock": al Teatro Jolly il musical che rivisita le tradizioni
Lia è senza tempo, Lia è una ragazza che irrompe all'improvviso nella tranquilla vita di un quartiere popolare, stravolgendone le abitudini. E soprattutto, è la protagonista di "Lia Rock", musical in scena al Teatro Jolly di Palermo ogni lunedì alle ore 21.15 fino al 26 giugno.
Rivolto prevalentemente a turisti il musical, con la regia di Ignazio Mannelli e le musiche originali di Martino Lo Cascio, parla di quella che è una vita quotidiana fatta di personaggi ed emozioni, raccontando cos'è Palermo per i palermitani.
Fra canzoni e ballate, in un crescendo di situazioni che mescolano tre lingue, l'inglese, l'italiano e il siciliano, lo spettacolo vuole essere una valida offerta culturale in grado di promuovere in maniera originale e creativa la storia e le tradizioni della nostra città
I personaggi, distanti fra loro, si uniranno nella grande famiglia dei "Palermitani Doc" proprio grazie all'intervento di Lia, che riesce a recuperare ciò che apparentemente è irrecuperabile ricalcando il ruolo della patrona di Palermo Santa Rosalia, che liberò la nostra città dalla peste.
La peste di "Lia Rock" è un mix di superbia, invidia ed egoismo che grazie all'amore, fra comicità e suspance, sarà combattuta in maniera originale e travolgente, rivisitando in chiave libera e moderna lo spirito e le tradizioni legati all’amore dei palermitani per la loro città.
Rivolto prevalentemente a turisti il musical, con la regia di Ignazio Mannelli e le musiche originali di Martino Lo Cascio, parla di quella che è una vita quotidiana fatta di personaggi ed emozioni, raccontando cos'è Palermo per i palermitani.
Fra canzoni e ballate, in un crescendo di situazioni che mescolano tre lingue, l'inglese, l'italiano e il siciliano, lo spettacolo vuole essere una valida offerta culturale in grado di promuovere in maniera originale e creativa la storia e le tradizioni della nostra città
I personaggi, distanti fra loro, si uniranno nella grande famiglia dei "Palermitani Doc" proprio grazie all'intervento di Lia, che riesce a recuperare ciò che apparentemente è irrecuperabile ricalcando il ruolo della patrona di Palermo Santa Rosalia, che liberò la nostra città dalla peste.
La peste di "Lia Rock" è un mix di superbia, invidia ed egoismo che grazie all'amore, fra comicità e suspance, sarà combattuta in maniera originale e travolgente, rivisitando in chiave libera e moderna lo spirito e le tradizioni legati all’amore dei palermitani per la loro città.
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