"La Scortecata": una storia di inganni tra re, streghe, fate e fanciulle al Teatro Biondo
Salvatore D’Onofrio e Carmine Maringola ne "La Scorticata"
In una scena vuota entrano due uomini, pronti a interpretare ruoli femmini: al Teatro Biondo di Palermo, dal 12 aprile al 6 maggio va in scena "La Scortecata", diretto da Emma Dante.
Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Biondo di Palermo con il Festival di Spoleto 60 e in collaborazione con Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale, narra la storia di un re che s’innamora della voce di una vecchia.
Il re viene ingannato dalla vecchia che, scoperto qual è il trucco, la condanna a morte. Ma le cose non vanno come previsto e alla fine, tra magie e intrighi, un matrimonio chiuderà la faccenda.
Nell’originale spettacolo di Emma Dante, i due attori in scena Salvatore D’Onofrio e Carmine Maringola, recitano come nella tradizione del teatro settecentesco, drammatizzando la fiaba e incarnando le due vecchie e il re.
Bastano due seggiulelle per fare il vascio, una porta per fare “entra ed esci” dalla catapecchia e un castello in miniatura per evocare il sogno.
Giorni e orari: lo spettacolo va in scena giovedì 12, sabato 14, domenica 15, martedì 17, mercoledì 18, giovedì 19, domenica 22, giovedì 26, domenica 29 aprile e mercoledì 2, venerdì 4 e sabato 5 maggio alle ore 21.00, mentre venerdì 13, venerdì 20, sabato 21, venerdì 27, sabato 28 aprile e giovedì 3 maggio alle 17.30.
Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Biondo di Palermo con il Festival di Spoleto 60 e in collaborazione con Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale, narra la storia di un re che s’innamora della voce di una vecchia.
Il re viene ingannato dalla vecchia che, scoperto qual è il trucco, la condanna a morte. Ma le cose non vanno come previsto e alla fine, tra magie e intrighi, un matrimonio chiuderà la faccenda.
Nell’originale spettacolo di Emma Dante, i due attori in scena Salvatore D’Onofrio e Carmine Maringola, recitano come nella tradizione del teatro settecentesco, drammatizzando la fiaba e incarnando le due vecchie e il re.
Bastano due seggiulelle per fare il vascio, una porta per fare “entra ed esci” dalla catapecchia e un castello in miniatura per evocare il sogno.
Giorni e orari: lo spettacolo va in scena giovedì 12, sabato 14, domenica 15, martedì 17, mercoledì 18, giovedì 19, domenica 22, giovedì 26, domenica 29 aprile e mercoledì 2, venerdì 4 e sabato 5 maggio alle ore 21.00, mentre venerdì 13, venerdì 20, sabato 21, venerdì 27, sabato 28 aprile e giovedì 3 maggio alle 17.30.
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