Spese folli e tradimenti: "Pidocchi a Natale" apre la stagione al Sant’Eugenio di Palermo
Foto di scena dello spettacolo precedente "Pidocchi si nasce"
Al via la stagione 2024-2025 del teatro Sant’Eugenio di Palermo col debutto di “Pidocchi a Natale”.
In scena dal 9 novembre all'1 dicembre, la divertentissima commedia scritta da Gino Carista e Antonio Di Stefano racconta il quarto capitolo delle vicende della famiglia Miloro.
Lo spettacolo è in programma per quattro weekend, il sabato alle 21.00 e la domenica alle 17.45.
Dopo aver ricevuto un risarcimento milionario dal comune di Palermo, i Miloro hanno finalmente raggiunto la tanto agognata condizione di famiglia benestante, anche se sperperano, spendono e spandono senza rinunciare alle "bassezze" che contraddistinguono la loro quotidianità, fatta di corna dichiarate e sopportate.
Ritroviamo poi le (ormai) famose vicissitudini della signora Rampulla (Caterina Salemi) che il genero, il signor Carmelo Miloro (Gino Carista), non risparmia di ricordare.
E seguono anche le abitudini della signora Franca Miloro (Daniela Pupella) che diciamo non brillano di virtù, essendo l’amante fissa dell'assessore Mauro (Leonardo Campanella), conteso a sua volta anche dalle altre donne di casa, ovvero, dalla figlia Gessica (Rossella Leone), già più volte mamma di bimbi di cui non c'è traccia dei padri, e dalla stessa suocera, la signora Rampulla.
Mauro, oggi, è separato dalla moglie, l'avvocata Ficcafiore (Lavinia Pupella) che torna alla carica con la sorella del Miloro Carmelo (Iaia Corcione), la quale, insieme al marito Lillo, ha la chiara intenzione di spillare parte dei soldi del risarcimento al signor Miloro.
Invece la Ficcafiore vuole solo vendicarsi della Signora Franca, amante del marito.
Cosa succederà ai Miloro? Torneranno in povertà? Saranno capaci di condividere e dimezzare i loro agi?
In scena: Gino Carista, Daniela Pupella, Caterina Salemi, Leonardo Campanella, Rossella Leone, Lavinia Pupella e Iaia Corcione. Regia di Gino Carista.
In scena dal 9 novembre all'1 dicembre, la divertentissima commedia scritta da Gino Carista e Antonio Di Stefano racconta il quarto capitolo delle vicende della famiglia Miloro.
Lo spettacolo è in programma per quattro weekend, il sabato alle 21.00 e la domenica alle 17.45.
Dopo aver ricevuto un risarcimento milionario dal comune di Palermo, i Miloro hanno finalmente raggiunto la tanto agognata condizione di famiglia benestante, anche se sperperano, spendono e spandono senza rinunciare alle "bassezze" che contraddistinguono la loro quotidianità, fatta di corna dichiarate e sopportate.
Ritroviamo poi le (ormai) famose vicissitudini della signora Rampulla (Caterina Salemi) che il genero, il signor Carmelo Miloro (Gino Carista), non risparmia di ricordare.
E seguono anche le abitudini della signora Franca Miloro (Daniela Pupella) che diciamo non brillano di virtù, essendo l’amante fissa dell'assessore Mauro (Leonardo Campanella), conteso a sua volta anche dalle altre donne di casa, ovvero, dalla figlia Gessica (Rossella Leone), già più volte mamma di bimbi di cui non c'è traccia dei padri, e dalla stessa suocera, la signora Rampulla.
Mauro, oggi, è separato dalla moglie, l'avvocata Ficcafiore (Lavinia Pupella) che torna alla carica con la sorella del Miloro Carmelo (Iaia Corcione), la quale, insieme al marito Lillo, ha la chiara intenzione di spillare parte dei soldi del risarcimento al signor Miloro.
Invece la Ficcafiore vuole solo vendicarsi della Signora Franca, amante del marito.
Cosa succederà ai Miloro? Torneranno in povertà? Saranno capaci di condividere e dimezzare i loro agi?
In scena: Gino Carista, Daniela Pupella, Caterina Salemi, Leonardo Campanella, Rossella Leone, Lavinia Pupella e Iaia Corcione. Regia di Gino Carista.
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