"Sogno di mezza estate e altre sinfonie": il concerto (gratuito) al Politeama Garibaldi

Politeama Garibaldi (foto di Danilo Salvo)
Il Conservatorio "Alessandro Scarlatti" di Palermo continua con successo le attività.
In programma sabato 8 marzo alle ore 20.30 il concerto “Sogno di Mezza Estate e Altre Sinfonie” con la Classe di Esercitazioni Orchestrali del Conservatorio che suona Mendelssohn e Tchaikovsky e la direzione del Maestro Ottavio Marino.
Ingresso libero sino ad esaurimento posti
IL PROGRAMMA DEL CONCERTO
Piotr Ilic Tchaikovsky
(Votkinsk 1840 – San Pietroburgo 1893)
Sinfonia n. 4 in Fa minore op. 36
1 Andante sostenuto. Moderato con anima
2 Andantino in modo di canzona
3 Scherzo. Pizzicato ostinato
4 Finale. Allegro con fuoco
Assieme alla quinta e sesta, la quarta Sinfonia di Tchaikovsky è tra i lavori più eseguiti del repertorio russo.
La forza trascinante che emerge, sin dall’esposizione degli elementi ritmici introduttivi, è dirompente e contiene in sé tutto il materiale tematico che verrà sviluppato nel primo movimento.
Felix Mendelssoohn Bartholdy
(Amburgo 1809 – Lipsia 1847)
Scherzo da Sogno di una notte di mezza Estate op. 61
I dieci pezzi che compongono le musiche di scena dell’omonima commedia shakesperiana furono unitariamente assemblati nel 1842 e portati in pubblico nel 1843 con la dedica al re di Prussia Federico Gugliemo IV.
Sinfonia n.4 in La maggiore op.90 Italiana
1. Allegro vivace
2. Andante con moto
3. Con modo moderato
4. Saltarello. Presto
Felix Mendelssohn Bartholdy è un autore che, sebbene abbia respirato e vissuto la tormentata stagione romantica, rimase legato alle forme musicali classiche utilizzate con estrema facilità e destrezza di scrittura.
In merito alle sinfonie, e con l’eccezione di alcune composizioni orchestrali sparse, Mendelssohn ne compose cinque, di cui le più note sono la terza op. 56 (conosciuta come “Scozzese”), la quarta op. 90 (detta “Italiana”), e la quinta op. 107 (“Riforma”).
La sinfonia “Italiana” rappresenta un eccellente esempio di unità stilistica con all’interno una variegata esposizione di materiali tematici.
Questa si snoda nei classici quattro tempi: all’Allegro vivace iniziale segue un breve Andante con moto; il terzo tempo Con moto moderato ha la forma di un minuetto a cui segue il finale nella forma di un vivacissimo “Saltarello”.
In programma sabato 8 marzo alle ore 20.30 il concerto “Sogno di Mezza Estate e Altre Sinfonie” con la Classe di Esercitazioni Orchestrali del Conservatorio che suona Mendelssohn e Tchaikovsky e la direzione del Maestro Ottavio Marino.
Ingresso libero sino ad esaurimento posti
IL PROGRAMMA DEL CONCERTO
Piotr Ilic Tchaikovsky
(Votkinsk 1840 – San Pietroburgo 1893)
Sinfonia n. 4 in Fa minore op. 36
1 Andante sostenuto. Moderato con anima
2 Andantino in modo di canzona
3 Scherzo. Pizzicato ostinato
4 Finale. Allegro con fuoco
Assieme alla quinta e sesta, la quarta Sinfonia di Tchaikovsky è tra i lavori più eseguiti del repertorio russo.
La forza trascinante che emerge, sin dall’esposizione degli elementi ritmici introduttivi, è dirompente e contiene in sé tutto il materiale tematico che verrà sviluppato nel primo movimento.
Felix Mendelssoohn Bartholdy
(Amburgo 1809 – Lipsia 1847)
Scherzo da Sogno di una notte di mezza Estate op. 61
I dieci pezzi che compongono le musiche di scena dell’omonima commedia shakesperiana furono unitariamente assemblati nel 1842 e portati in pubblico nel 1843 con la dedica al re di Prussia Federico Gugliemo IV.
Sinfonia n.4 in La maggiore op.90 Italiana
1. Allegro vivace
2. Andante con moto
3. Con modo moderato
4. Saltarello. Presto
Felix Mendelssohn Bartholdy è un autore che, sebbene abbia respirato e vissuto la tormentata stagione romantica, rimase legato alle forme musicali classiche utilizzate con estrema facilità e destrezza di scrittura.
In merito alle sinfonie, e con l’eccezione di alcune composizioni orchestrali sparse, Mendelssohn ne compose cinque, di cui le più note sono la terza op. 56 (conosciuta come “Scozzese”), la quarta op. 90 (detta “Italiana”), e la quinta op. 107 (“Riforma”).
La sinfonia “Italiana” rappresenta un eccellente esempio di unità stilistica con all’interno una variegata esposizione di materiali tematici.
Questa si snoda nei classici quattro tempi: all’Allegro vivace iniziale segue un breve Andante con moto; il terzo tempo Con moto moderato ha la forma di un minuetto a cui segue il finale nella forma di un vivacissimo “Saltarello”.
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