"Signum Vetusta Manent": connubio tra passato e arte contemporanea

Opera "Mater Natura"
La mostra di pittura e scultura “Signum vetusta manent" è allestita presso il nuovo spazio espositivo degli artisti che hanno recuperato una vecchia struttura di loro proprietà dell’Ottocento, che racchiude in sè elementi architettonici di un passato più lontano.
La mostra, visitabile solo i sabati e le domeniche fino al 16 settembre, è stata curata in ogni dettaglio dai due artisti, Giuseppe Randazzo e Antonino Giambanco, che si firmano “4mani”. In queste nuove tredici opere, realizzate con tecniche miste (legno, tela, acrilici, olio, foglia oro, ecc.), propongono un’attualizzazione del passato.
Il titolo trae spunto dal fatto di creare un connubio tra passato (signum vetusta) e arte contemporanea (manent), attraverso l’utilizzo di travetti di castagno, tavole e chiodi provenienti dal sottotetto di fine Settecento.
Le opere così create tornano al loro luogo natìo (nuovo spazio espositivo) in quanto i materiali utilizzati provengono dall’ambiente in cui sono esposte.
La mostra, visitabile solo i sabati e le domeniche fino al 16 settembre, è stata curata in ogni dettaglio dai due artisti, Giuseppe Randazzo e Antonino Giambanco, che si firmano “4mani”. In queste nuove tredici opere, realizzate con tecniche miste (legno, tela, acrilici, olio, foglia oro, ecc.), propongono un’attualizzazione del passato.
Il titolo trae spunto dal fatto di creare un connubio tra passato (signum vetusta) e arte contemporanea (manent), attraverso l’utilizzo di travetti di castagno, tavole e chiodi provenienti dal sottotetto di fine Settecento.
Le opere così create tornano al loro luogo natìo (nuovo spazio espositivo) in quanto i materiali utilizzati provengono dall’ambiente in cui sono esposte.
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