Seni turgidi e falli che volano in una (nuova) mostra provocatoria: a Bagheria si celebra l'eros
"Acchiappacazzintallaria" (Opera di Pino Manzella)
Riapre in una nuova veste completamente rinnovata la Galleria dell'eros "Piero Montana", che rimane visitabile ogni giorno fino al 30 giugno 2023 con un considerevole aumento di opere in esposizione.
Sono più di 70 le opere di artisti siciliani e stranieri in mostra, tutte sul tema dell’eros, visto attraverso le varie forme espressive del linguaggio artistico contemporaneo.
Tale incremento è dovuto ad una oculata scelta tra i lavori più interessanti degli artisti che all’eros oggi hanno voluto rendere omaggio con sculture, disegni, dipinti, che lo illustrano liberamente, con mentalità aperta, sgombra da tabù e pregiudizi, nelle sue diverse e polimorfe espressioni. In mostra inoltre tre manifesti della pornostar più amata dagli italiani, Moana Pozzi.
Tra i pezzi forti del nuovo allestimento c'è l'Acchiappacazzintallaria di Pino Manzella, che nel 2011 fece molto scalpore a Cinisi, con i suoi falli volanti è un’opera pittorica decisamente provocatoria, come provocatorio è il "D’aprés - L’origine del mondo" del Courbet in una grande versione molto colorata realizzata da Giovanni Proietto.
Ma ancora non vanno dimenticate opere, quali “Il gioco di Saffo” un dipinto ad olio di Francesco Mangiameli sull’omosessualità femminile e "Mangiami-Bevimi” di Maria Rita Orlando, capolavoro d’arte povera, che è un esplicito invito al cunnilingio.
Tra le recenti acquisizioni opere di Filly Cusenza, Carlo Lauricella, Nicolò D’Alessandro, e dello stesso Juan Esperanza.
A queste si aggiungono le nuove donazioni dell’artista bagherese Nino Rizzo e della pittrice romana Alba Montori, unica artista, dalla lunga militanza in storici circoli omosessuali, dichiaratamente gay, presente nella nostra galleria con diversi lavori molto interessanti e marcatamente provocatori e trasgressivi. A questa collezione vanno inoltre aggiunte altre otto opere realizzate in Africa dall’artista Tommaso Serra facenti parte del ciclo Eros nero.
La mostra unica e provocatoria nel suo genere è frutto di una raffina collezione, realizzata negli anni dal critico, gallerista e collezionista di Bagheria Piero Montana, noto per il suo impegno libertario nel campo dei diritti civili.
Tra gli artisti espositori Nicolò d’Alessandro, Alba Montori, Calogero Barba, Filippo Bordonaro, Lou Le Cabellec, Francesco Antonio Caporale, Gai Candido, Carmela Corsitto, Juan Esperanza, Giovanni Castiglia, Filly Cusenza, Carlo Lauricella, Lorenzo Guzzo, Serse Luigetti, Sergio Mammina, Francesco Mangiameli, Pino Manzella, Maria R. Orlando, Franco Panella, Enzo Patti, Natale Platania, Giovanni Proietto, Giuseppina Riggi, Nino Rizzo, Tommaso Serra, Nuccio Squillaci, Accursio Truncali, Giovanni Varisco.
Sono più di 70 le opere di artisti siciliani e stranieri in mostra, tutte sul tema dell’eros, visto attraverso le varie forme espressive del linguaggio artistico contemporaneo.
Tale incremento è dovuto ad una oculata scelta tra i lavori più interessanti degli artisti che all’eros oggi hanno voluto rendere omaggio con sculture, disegni, dipinti, che lo illustrano liberamente, con mentalità aperta, sgombra da tabù e pregiudizi, nelle sue diverse e polimorfe espressioni. In mostra inoltre tre manifesti della pornostar più amata dagli italiani, Moana Pozzi.
Tra i pezzi forti del nuovo allestimento c'è l'Acchiappacazzintallaria di Pino Manzella, che nel 2011 fece molto scalpore a Cinisi, con i suoi falli volanti è un’opera pittorica decisamente provocatoria, come provocatorio è il "D’aprés - L’origine del mondo" del Courbet in una grande versione molto colorata realizzata da Giovanni Proietto.
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A una matrice magico-surreale sono invece da attribuire le 10 tele del pittore siculo messicano Juan Esperanza, realizzate appositamente per la galleria. Da segnalare anche le quattro opere d’eccezione del pittore parigino Lou Le Cabalec, che ci descrivono l’essere umano in una sua profonda complessità che elude ogni schema binario maschile-femminile.Ma ancora non vanno dimenticate opere, quali “Il gioco di Saffo” un dipinto ad olio di Francesco Mangiameli sull’omosessualità femminile e "Mangiami-Bevimi” di Maria Rita Orlando, capolavoro d’arte povera, che è un esplicito invito al cunnilingio.
Tra le recenti acquisizioni opere di Filly Cusenza, Carlo Lauricella, Nicolò D’Alessandro, e dello stesso Juan Esperanza.
A queste si aggiungono le nuove donazioni dell’artista bagherese Nino Rizzo e della pittrice romana Alba Montori, unica artista, dalla lunga militanza in storici circoli omosessuali, dichiaratamente gay, presente nella nostra galleria con diversi lavori molto interessanti e marcatamente provocatori e trasgressivi. A questa collezione vanno inoltre aggiunte altre otto opere realizzate in Africa dall’artista Tommaso Serra facenti parte del ciclo Eros nero.
La mostra unica e provocatoria nel suo genere è frutto di una raffina collezione, realizzata negli anni dal critico, gallerista e collezionista di Bagheria Piero Montana, noto per il suo impegno libertario nel campo dei diritti civili.
Tra gli artisti espositori Nicolò d’Alessandro, Alba Montori, Calogero Barba, Filippo Bordonaro, Lou Le Cabellec, Francesco Antonio Caporale, Gai Candido, Carmela Corsitto, Juan Esperanza, Giovanni Castiglia, Filly Cusenza, Carlo Lauricella, Lorenzo Guzzo, Serse Luigetti, Sergio Mammina, Francesco Mangiameli, Pino Manzella, Maria R. Orlando, Franco Panella, Enzo Patti, Natale Platania, Giovanni Proietto, Giuseppina Riggi, Nino Rizzo, Tommaso Serra, Nuccio Squillaci, Accursio Truncali, Giovanni Varisco.
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