Sconosciuto anche dai palermitani: le visite inedite al prezioso "Museo della Subacquea"
Museo della Subacquea
Un luogo del tutto sconosciuto anche ai palermitani.
Il festival "Il Genio di Palermo" ci porta alla scoperta del piccolo e prezioso Museo della subacquea, voluto da Sebastiano Tusa e tenuto in vita da un gruppo di appassionati sub: un vero tesoro di apparecchiature ingegnose utilizzate sin dagli anni Trenta per scendere sott’acqua.
Siamo in un piccolo spazio che occupa l’ex cappella dell’Arsenale (praticamente all’entrata dei Cantieri Navali) e dove ci si muove a fatica tra mute, erogatori, pinne e bombole, macchine fotografiche subacquee, persino uno scafandro.
Uno spazio voluto dall’archeologo Sebastiano Tusa, nato formalmente nel 2012 e finora tenuto in vita da un folto gruppo di appassionati.
È il presidente Franco Genchi a guidare la visita tra attrezzature degli anni '50, le prime mute da sommozzatori, respiratori ad ossigeno, erogatori (il primo ad uso civile, fu inventato da Cousteau) bombole ad aria compressa, le prime maschere e le primissime pinne degli anni ’30.
INFO COUPON
Per partecipare a festival "Il Genio di Palermo" basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito o negli infopoint in città. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate, coupon da 6 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile.
A chi prenota viene inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare direttamente all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà soltanto se ci sono posti disponibili.
I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore.
Il festival "Il Genio di Palermo" ci porta alla scoperta del piccolo e prezioso Museo della subacquea, voluto da Sebastiano Tusa e tenuto in vita da un gruppo di appassionati sub: un vero tesoro di apparecchiature ingegnose utilizzate sin dagli anni Trenta per scendere sott’acqua.
Siamo in un piccolo spazio che occupa l’ex cappella dell’Arsenale (praticamente all’entrata dei Cantieri Navali) e dove ci si muove a fatica tra mute, erogatori, pinne e bombole, macchine fotografiche subacquee, persino uno scafandro.
Uno spazio voluto dall’archeologo Sebastiano Tusa, nato formalmente nel 2012 e finora tenuto in vita da un folto gruppo di appassionati.
È il presidente Franco Genchi a guidare la visita tra attrezzature degli anni '50, le prime mute da sommozzatori, respiratori ad ossigeno, erogatori (il primo ad uso civile, fu inventato da Cousteau) bombole ad aria compressa, le prime maschere e le primissime pinne degli anni ’30.
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E ancora le macchine fotografiche da sub, gli scarponi pesantissimi dei palombari, persino le licenze del dopoguerra e un ROV (il robottino a comando remoto) insomma, un "geniale" mondo a parte.INFO COUPON
Per partecipare a festival "Il Genio di Palermo" basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito o negli infopoint in città. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate, coupon da 6 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile.
A chi prenota viene inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare direttamente all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà soltanto se ci sono posti disponibili.
I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore.
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