Profondo, imprevedibile e mai banale: il cantautore Giovanni Truppi allo Spazio Franco

Il musicista Giovanni Truppi
Il polistrumentista napoletano è protagonista allo Spazio Franco di Palermo con un concerto durante il quale presenta al pubblico una scaletta rivoluzionata, fra ritorni e novità, come il nuovo disco uscito lo scorso marzo dal titolo "Poesia e Civiltà", primo lavoro prodotto da Virgin Records (Universal Music Italia).
Ad accompagnare sul palco Giovanni Truppi (chitarra, piano e voce) è la sua band formata da Paolo Mongardi (batteria), Giovanni Pallotti (basso), Daniele Fiaschi (chitarra), Duilio Galioto (tastiere) e Nicoletta Nardi (voce e tastiere).
«A volte sento il bisogno di fare il punto con me stesso su chi sono e quali siano le cose più importanti per me - racconta Giovanni Truppi. - Tra tante risposte passeggere, la sola che rimane sempre è quella di cui parlo in questa canzone e cioè che l’empatia nei confronti dei più deboli è l’unico motivo per cui valga la pena, per gli uomini, di unirsi o dividersi tra loro».
«Il concetto di identità - da quella religiosa a quella di genere - è un tema centrale in questi anni di individualismo e atomizzazione sociale e questa è una canzone sull’identità - precisa Truppi. L'identità è anche, a mio avviso, la prima e l’ultima cosa con cui si confronta ogni artista nel suo lavoro ed anche per questo motivo sono felice che questo sia il primo brano di “Poesia e civiltà” a vedere la luce e cominciare a raccontare questo disco. L'unica (cosa) oltre l'amore - conclude Truppi - è infatti una presa di posizione politica e romantica, poetica e civile».
Il concerto è prodotto da FAT Sounds in collaborazione con Spazio Franco.
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