Piccole opere d'arte su cartoncini verticali: i "Segnalibri" di Mario Di Miceli in mostra

Segnalibro di Mario Di Miceli (part.)
Mario Di Miceli (Messina, 1965), frequenta la sede del progetto RESS (Recupero Equo Solidale Sociale) portato avanti con passione da alcune associazioni palermitane di volontariato come VIP e Mente Libera.
Accanto alla pittura su stoffa, con la quale ha iniziato riciclando soprattutto vecchie camicie, da un po’ di tempo a questa parte si è cimentato a sintetizzare, in una serie di cartoncini verticali cm. 21 x 6 esposti in mostra, i suoi originali incastri figurativi di simboli e personaggi, tutto il suo universo fantastico e pop.
I disegni sono diretta espressione di una necessità interiore. Ma al tempo stesso sono una sfida perché la piccola dimensione verticale costringe a concentrare il proprio mondo espressivo in uno spazio essenziale, dove tutto è visibile e nessuna incertezza può essere nascosta.
La mostra "Segnalibri" di Mario Di Miceli, a cura dell'Osservatorio Outsider Art, è fruibile da venerdì 22 marzo fino a sabato 13 aprile da Nuvole Incontri d'Arte in vicolo Ragusi 35 (angolo via del Celso 14) a Palermo, nel quale sarà possibile conoscere e acquistare i libri delle piccole case editrici indipendenti (Mesogea, Il Palindromo, Glifo Edizioni, Istituto Poligrafico Europeo, Leima) che fanno rete con Editori allo scoperto e che organizzeranno quattro incontri durante l'esposizione.
I segnalibri sono infatti anche un invito alla lettura, un invito speciale ma anche un colpo d'occhio tra le pagine, un sorriso, un ricordo, una fonte d'ispirazione grafica, una piccola opera d'arte funzionale.
Accanto alla pittura su stoffa, con la quale ha iniziato riciclando soprattutto vecchie camicie, da un po’ di tempo a questa parte si è cimentato a sintetizzare, in una serie di cartoncini verticali cm. 21 x 6 esposti in mostra, i suoi originali incastri figurativi di simboli e personaggi, tutto il suo universo fantastico e pop.
I disegni sono diretta espressione di una necessità interiore. Ma al tempo stesso sono una sfida perché la piccola dimensione verticale costringe a concentrare il proprio mondo espressivo in uno spazio essenziale, dove tutto è visibile e nessuna incertezza può essere nascosta.
La mostra "Segnalibri" di Mario Di Miceli, a cura dell'Osservatorio Outsider Art, è fruibile da venerdì 22 marzo fino a sabato 13 aprile da Nuvole Incontri d'Arte in vicolo Ragusi 35 (angolo via del Celso 14) a Palermo, nel quale sarà possibile conoscere e acquistare i libri delle piccole case editrici indipendenti (Mesogea, Il Palindromo, Glifo Edizioni, Istituto Poligrafico Europeo, Leima) che fanno rete con Editori allo scoperto e che organizzeranno quattro incontri durante l'esposizione.
I segnalibri sono infatti anche un invito alla lettura, un invito speciale ma anche un colpo d'occhio tra le pagine, un sorriso, un ricordo, una fonte d'ispirazione grafica, una piccola opera d'arte funzionale.
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