"Osso Mastrosso e Carcagnosso": una favola musicale sulle Mafie al Museo delle Marionette
Paride Benassai
Va in scena, per il XLIV Festival di Morgana, da venerdì 8 a domenica 10 novembre, lo spettacolo di Paride Benassai "Osso Mastrosso e Carcagnosso".
Tre fratelli, Osso, Mastrosso e Carcagnosso vendicano sanguinosamente lo stupro della sorella. Per sottrarsi alla giustizia fuggono a Favignana, dove rimarranno per 29 anni, 11 mesi e 29 giorni. Non è un caso che sia il tempo massimo previsto per la carcerazione nell’isola al tempo dei Borbone. Qui i tre concepiscono un codice di onore che porteranno con sé “colonizzando” Sicilia, Calabria e Campania e dando origine a mafia, ‘ndrangheta e camorra. La narrazione è incentrata sulla violenza originaria subita da una donna e suggerisce come solo il mondo femminile possa essere l’antidoto e la cura alla violenza mafiosa.
Il progetto nasce a Palermo grazie all’incontro tra Antonia Sorce ed Emilio Galante con il pittore e disegnatore Enzo Patti e lo sceneggiatore, autore ed attore di cunto Paride Benassai. Le immagini disegnate da Enzo Patti, a volte veri e propri movies, sono sincronizzate in diretta con una pedaliera in una sorta di cartone animato che racconta l’origine leggendarie delle Mafie. Ad arricchire lo spettacolo l’ensemble corale Celestino Eccher diretto da Chiara Biondani.
Tre fratelli, Osso, Mastrosso e Carcagnosso vendicano sanguinosamente lo stupro della sorella. Per sottrarsi alla giustizia fuggono a Favignana, dove rimarranno per 29 anni, 11 mesi e 29 giorni. Non è un caso che sia il tempo massimo previsto per la carcerazione nell’isola al tempo dei Borbone. Qui i tre concepiscono un codice di onore che porteranno con sé “colonizzando” Sicilia, Calabria e Campania e dando origine a mafia, ‘ndrangheta e camorra. La narrazione è incentrata sulla violenza originaria subita da una donna e suggerisce come solo il mondo femminile possa essere l’antidoto e la cura alla violenza mafiosa.
Il progetto nasce a Palermo grazie all’incontro tra Antonia Sorce ed Emilio Galante con il pittore e disegnatore Enzo Patti e lo sceneggiatore, autore ed attore di cunto Paride Benassai. Le immagini disegnate da Enzo Patti, a volte veri e propri movies, sono sincronizzate in diretta con una pedaliera in una sorta di cartone animato che racconta l’origine leggendarie delle Mafie. Ad arricchire lo spettacolo l’ensemble corale Celestino Eccher diretto da Chiara Biondani.
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