Omaggio a Santa Rosalia: due spettacoli con le donne di Cardillo e Tommaso Natale
Le sante di "Una Rosa senza spine"
"Una Rosa senza spine" è un concertato a due voci fra l'attrice Giuditta Perriera e la cantante Francesca Martino, con Tobia Vaccaro alla chitarra e la partecipazione delle donne e dei bambini di Cardillo e Tommaso Natale.
È una rappresentazione, tutta al femminile, che ripercorre storia e leggende che hanno portato le quattro patrone di Palermo a cedere il posto a Rosalia come unica patrona di Palermo. Ma a essere celebrate, in realtà, sono tutte le donne, coraggiose e lottatrici, in un “mondo contro” di un quartiere di periferia.
"Una Rosa senza spine" va in scena venerdì 14 giugno alle 21.15 al Teatro della Parrocchia di Santa Silvia (via Tommaso Natale 87) con replica sabato 15 giugno alle 18.30 nella sede dell'associazione, Elementi Creativi in via Tommaso Natale 78/e (ad angolo con via del Pesco).
Lo spettacolo rientra nelle iniziative celebrative del 400esimo anniversario del Festino di Santa Rosalia con il sostegno del Comune di Palermo, del Ministero della Cultura e della Città Metropolitana di Palermo che quest'anno intendono offrire alla cittadinanza un programma di eventi culturali anche nelle periferie.
Queste sante erano le protettrici di Palermo prima del 1624, quando col miracolo della fine della peste, Rosalia divenne l’unica nostra patrona. L’attrice e regista Giuditta Perriera racconta la storia delle cinque sante con la cantante Francesca Martino.
Lo spettacolo è frutto di un laboratorio teatrale condotto da Giuditta Perriera con un gruppo di donne del quartiere che interpreteranno le sante e le popolane: Giulia Bongiovanni, Claudia Casella, Roberta Cassaro, Roberta Di Matteo, Gabriella Fenech, Floriana Floridia, Francesca Magro, Miriam Marinelli, Rita Serio e la partecipazione dei bambini del laboratorio di teatro condotto da Debora Balatti: Gaia e Marta di Noto, Andrea Notaro, Rachele Serio.
Le musiche sono eseguite dal vivo dal chitarrista Tobia Vaccaro.
Giuditta Perriera, interprete e conduttrice del laboratorio di teatro per adulti presso lo spazio Elementi Creativi di Cardillo, è diplomata attrice alla scuola di Teatro Teatés, figlia d’arte, insegnante di fonetica, dizione e recitazione, ha collaborato con numerosi attori e registi di fama nazionale e internazionale come M. Perriera, U. Cantone, P. Caruso, W. Manfrè, D. Ardini, T. Salmon, N. Kolyakanova, ha ricevuto il Premio Mazzucco di Roma come migliore attrice per l’interpretazione di “Rita Atria” ed il Premio Pirandello per la messa in scena di una riscrittura di “Così è se vi pare” di Pirandello.
È una rappresentazione, tutta al femminile, che ripercorre storia e leggende che hanno portato le quattro patrone di Palermo a cedere il posto a Rosalia come unica patrona di Palermo. Ma a essere celebrate, in realtà, sono tutte le donne, coraggiose e lottatrici, in un “mondo contro” di un quartiere di periferia.
"Una Rosa senza spine" va in scena venerdì 14 giugno alle 21.15 al Teatro della Parrocchia di Santa Silvia (via Tommaso Natale 87) con replica sabato 15 giugno alle 18.30 nella sede dell'associazione, Elementi Creativi in via Tommaso Natale 78/e (ad angolo con via del Pesco).
Lo spettacolo rientra nelle iniziative celebrative del 400esimo anniversario del Festino di Santa Rosalia con il sostegno del Comune di Palermo, del Ministero della Cultura e della Città Metropolitana di Palermo che quest'anno intendono offrire alla cittadinanza un programma di eventi culturali anche nelle periferie.
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Una Rosa senza spine, prodotto dall’associazione "Elementi" con la direzione organizzativa di Amelia Bucalo Triglia, narra la storia di Agata, Cristina, Ninfa e Oliva, le quattro sante le cui sculture sono raffigurate nelle facciate dei palazzi che circondano ai Quattro Canti di Palermo.Queste sante erano le protettrici di Palermo prima del 1624, quando col miracolo della fine della peste, Rosalia divenne l’unica nostra patrona. L’attrice e regista Giuditta Perriera racconta la storia delle cinque sante con la cantante Francesca Martino.
Lo spettacolo è frutto di un laboratorio teatrale condotto da Giuditta Perriera con un gruppo di donne del quartiere che interpreteranno le sante e le popolane: Giulia Bongiovanni, Claudia Casella, Roberta Cassaro, Roberta Di Matteo, Gabriella Fenech, Floriana Floridia, Francesca Magro, Miriam Marinelli, Rita Serio e la partecipazione dei bambini del laboratorio di teatro condotto da Debora Balatti: Gaia e Marta di Noto, Andrea Notaro, Rachele Serio.
Le musiche sono eseguite dal vivo dal chitarrista Tobia Vaccaro.
Giuditta Perriera, interprete e conduttrice del laboratorio di teatro per adulti presso lo spazio Elementi Creativi di Cardillo, è diplomata attrice alla scuola di Teatro Teatés, figlia d’arte, insegnante di fonetica, dizione e recitazione, ha collaborato con numerosi attori e registi di fama nazionale e internazionale come M. Perriera, U. Cantone, P. Caruso, W. Manfrè, D. Ardini, T. Salmon, N. Kolyakanova, ha ricevuto il Premio Mazzucco di Roma come migliore attrice per l’interpretazione di “Rita Atria” ed il Premio Pirandello per la messa in scena di una riscrittura di “Così è se vi pare” di Pirandello.
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