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Omaggio a Luigi Boccherini: la Spagna nei quintetti per chitarra e archi a Palermo

  • Oratorio di San Lorenzo - Palermo
  • 4 maggio 2025
  • 19.00
  • 15 euro (intero), 7 euro (ridotto studenti, over 60 e personale Unipa), 3 euro (ridotto associati, solo in cassa)
  • Biglietti acquistabili online sul sito di CoopCulture oppure la sera stessa di ogni singolo concerto direttamente sul luogo dello spettacolo. Per maggiori informazioni potete contattare l'associazione Kandiskij ai numeri 328 2150835 (anche WhatsApp) o 091 5076861 oppure scrivendo una mail all'indrizzo asskandi@asskandi.it
Balarm
La redazione
Un omaggio a due tra i più conosciuti quintetti di Luigi Boccherini per il terzo concerto in programma nella prima parte di "Prima Estate" nell'ambito della nuova Stagione Concertistica dell'Associazione Kandiskij diretta dal maestro Aldo Lombardo a Palermo.

Appuntamento domenica 4 maggio, alle 19.00, nell'Oratorio di San Lorenzo a Palermo con il concerto dal titolo "La Spagna nei quintetti di Boccherini" che vede in scena Dario Macaluso (chitarra), Francesco La Bruna (violino), Francesco Palmisano (violino), Antonio Bajardi (viola), Viviana Caiolo (violoncello).

I due più conosciuti quintetti con chitarra di Luigi Boccherini - Quintetto n. 9 "La ritirata di Madrid" e Quintetto n. 4 in do maggiore "Fandango" - furono concepiti a Madrid nel periodo di residenza spagnola e dedicati al Marchese di Benavente nell’ultimo periodo di vita del compositore italiano.

Fu tra il 1798 e il 1799 che Boccherini trascrive e raduna in due raccolte dodici quintetti, originariamente composti per organici diversi, affidandoli a una formazione strumentale piuttosto insolita: al quartetto d’archi classico (formato da due violini, viola e violoncello) il compositore aggiunge la chitarra.

La scelta dello strumento è un omaggio al committente e dedicatario; eccellente chitarrista dilettante e ammiratore sincero di Boccherini.

Il mecenate madrileno ospita un’orchestra stabile nel suo palazzo, frequentato da intellettuali, musicisti e pittori (fra i quali spicca il nome di Goya, intimo amico di Boccherini) e proprio all’italiano, il marchese aveva affidato l’incarico di direttore della musica.

L’impiego della chitarra trova un'altra giustificazione nell’interesse nutrito da Boccherini per il folclore del paese di cui è ospite da lungo tempo.

In numerose occasioni elementi pittorici, danze popolari e scene di vita madrilena concorrono ad arricchire le pagine di musica colta del compositore italiano.
 
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
11 maggio 2025
Oratorio di San Mercurio - ore 19.00
"Bach. Sonate per viola da gamba"

8 giugno 2025
Aula magna Palazzo Steri - ore 19.00
"Bach. Cantate e Concerti"
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