Omaggio a Kafka alla Maison Godot di Ragusa: nuovo adattamento da "Il Castello"
Continua l'omaggio della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa al grande scrittore Franz Kafka, del quale quest'anno ricorrono i cento anni dalla morte.
Nei giorni 30 novembre, 1 dicembre, dal 6 all'8 dicembre e dal 13 al 15 dicembre (venerdì alle 20.30, sabato alle 19.30, domenica alle 18.00), va in scena una nuova produzione tratta dal romanzo "Il Castello", con adattamento e testo di Federica Bisegna e regia di Vittorio Bonaccorso.
Lo spettacolo, tragicomico e surreale, va in scena alla Maison GoDoT e vede sul palco, oltre agli stessi Bisegna e Bonaccorso, anche Alessio Barone, Rossella Colucci, Benedetta D'Amato, Andrea Lauretta, Alessandra Lelii, Angelo Lo Destro, Riccardo Massari, Cristiano Marzio Penna, Lorenzo Pluchino e Mattia Zecchin.
Il protagonista, il signor K., si ritrova immerso in un contesto tanto assurdo quanto familiare, dominato da un potere oscuro e burocratico. Figure eccentriche e situazioni paradossali delineano un universo in cui l'individuo deve scontrarsi con un sistema incomprensibile, inaccessibile e implacabile. Condizione che, a distanza di un secolo, risulta spaventosamente attuale.
Nei giorni 30 novembre, 1 dicembre, dal 6 all'8 dicembre e dal 13 al 15 dicembre (venerdì alle 20.30, sabato alle 19.30, domenica alle 18.00), va in scena una nuova produzione tratta dal romanzo "Il Castello", con adattamento e testo di Federica Bisegna e regia di Vittorio Bonaccorso.
Lo spettacolo, tragicomico e surreale, va in scena alla Maison GoDoT e vede sul palco, oltre agli stessi Bisegna e Bonaccorso, anche Alessio Barone, Rossella Colucci, Benedetta D'Amato, Andrea Lauretta, Alessandra Lelii, Angelo Lo Destro, Riccardo Massari, Cristiano Marzio Penna, Lorenzo Pluchino e Mattia Zecchin.
Il protagonista, il signor K., si ritrova immerso in un contesto tanto assurdo quanto familiare, dominato da un potere oscuro e burocratico. Figure eccentriche e situazioni paradossali delineano un universo in cui l'individuo deve scontrarsi con un sistema incomprensibile, inaccessibile e implacabile. Condizione che, a distanza di un secolo, risulta spaventosamente attuale.
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
"TEXERE. Come fili nell'insieme": il Tempio di Segesta come un telaio di tremila tessere
-
MOSTRE
L'universo di Monet a Palermo: una speciale esperienza (immersiva) a Palazzo Trinacria