"OltreOreto": una rassegna d'arte e rigenerazione urbana dedicata alla periferia di Palermo
Il Fiume Oreto
La periferia al centro, fulcro propulsivo di arte, musica, creatività e cultura. Cuore pulsante di processi sociali, economici e culturali, non più luogo di marginalità, esclusione e degrado: sono questi i temi della rassegna "Oltreoreto", in programma a Palermo dal 10 al 23 settembre.
Promossa dall’associazione culturale ONIBI, la rassegna porta in città diversi eventi (leggi il programma completo della rassegna) che hanno come punto di partenza l'arte: laboratori, workshop, installazioni e mostre che saranno visitabilio ogni giorno fino al 22 settembre.
Gli spazi che ospiteranno le attività della rassegna sono l'Ecomuseo del Mare, il lungomare della Costa Sud, la foce del fiume Oreto, il laboratorio di arti e mestieri “Tomasino”, l’associazione Gruppo amici del tempo libero del quartiere Sperone e il Magazzino Brancaccio.
Inoltre, la galleria d’arte DOM art space e la Chiesa dello Spasimo saranno i due fari specchio nel centro storico di Palermo che dialogheranno con le location oltre il corso del fiume, per accentuare ancor di più la necessità di unificare un concetto di città della cultura e dell’arte al di là delle barriere culturali e urbane.
Tra gli obiettivi degli organizzatori, Sofia Melluso, Emilio Orofino e Domenico Palmeri, c’è infatti la volontà che "OltreOreto" diventi un appuntamento annuale. In quest’ottica l’attività di documentazione fotografica del fotografo Francesco Bellina servirà a imprimere nella memoria l’esperienza, affinché, attraverso la rete creata attorno al progetto possa svilupparsi un lavoro in permanenza, un operato condiviso e fiorente nel tempo.
Gli artisti coinvolti nella rassegna sono: Giuseppe Borgia, Gianluca Concialdi, Tothi Folisi, Genuardi\Ruta, Adriano La Licata, Francesco Tagliavia, il collettivo di video artisti Il Pavone, e Alessandro Librio che partecipa con un progetto speciale allo Spasimo curato da Giusi Diana.
L'evento si inquadra nel programma collaterale di Manifesta 12, è realizzato con la collaborazione di Bangover Crew ed è patrocinato da Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 e dall’Assessorato regionale Turismo, Sport e Spettacolo. Inoltre è coprodotto con Tecnagon Produzioni.
Promossa dall’associazione culturale ONIBI, la rassegna porta in città diversi eventi (leggi il programma completo della rassegna) che hanno come punto di partenza l'arte: laboratori, workshop, installazioni e mostre che saranno visitabilio ogni giorno fino al 22 settembre.
Gli spazi che ospiteranno le attività della rassegna sono l'Ecomuseo del Mare, il lungomare della Costa Sud, la foce del fiume Oreto, il laboratorio di arti e mestieri “Tomasino”, l’associazione Gruppo amici del tempo libero del quartiere Sperone e il Magazzino Brancaccio.
Inoltre, la galleria d’arte DOM art space e la Chiesa dello Spasimo saranno i due fari specchio nel centro storico di Palermo che dialogheranno con le location oltre il corso del fiume, per accentuare ancor di più la necessità di unificare un concetto di città della cultura e dell’arte al di là delle barriere culturali e urbane.
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Obiettivo della rassegna è quellodi ampliare, attraverso l’arte e le occasioni d’incontro, lo spazio dedicato alla testimonianza di buone pratiche, con il desiderio che queste si moltiplichino, creando una reazione a catena di effetti positivi “contagiati e contagianti”.Tra gli obiettivi degli organizzatori, Sofia Melluso, Emilio Orofino e Domenico Palmeri, c’è infatti la volontà che "OltreOreto" diventi un appuntamento annuale. In quest’ottica l’attività di documentazione fotografica del fotografo Francesco Bellina servirà a imprimere nella memoria l’esperienza, affinché, attraverso la rete creata attorno al progetto possa svilupparsi un lavoro in permanenza, un operato condiviso e fiorente nel tempo.
Gli artisti coinvolti nella rassegna sono: Giuseppe Borgia, Gianluca Concialdi, Tothi Folisi, Genuardi\Ruta, Adriano La Licata, Francesco Tagliavia, il collettivo di video artisti Il Pavone, e Alessandro Librio che partecipa con un progetto speciale allo Spasimo curato da Giusi Diana.
L'evento si inquadra nel programma collaterale di Manifesta 12, è realizzato con la collaborazione di Bangover Crew ed è patrocinato da Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 e dall’Assessorato regionale Turismo, Sport e Spettacolo. Inoltre è coprodotto con Tecnagon Produzioni.
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