Croce Taravella invade Palazzo Riso: tra tele e allumini la mostra "Cronotipi"

"Crontipo 8", tecnica mista su piuma
Le opere esposte nelle sale del piano nobile di Palazzo Belmonte Riso evocano, come da tradizione taravelliana, il ricordo nitido di prospettive urbane che, pur trasformate nel tempo, hanno lasciato un segno indelebile nella vita dell'artista noto appunto per la sua personale rilettura dei paesaggi.
Si tratta di un nuovo ciclo pittorico per Taravella: la sua ricerca mira a sviluppare i trascorsi del suo vissuto contemporaneo esacerbando l'immagine e gli scenari in un excursus inedito di visioni
La sfida è quella di mettere insieme città differenti e lontane: il risultato è uno stravagante contrasto che fa della sua opera un “unicum”, attraverso la trasfigurazione, la trasformazione, la colorazione e il graffiare in maniera ossessiva il supporto che diventa esso stesso opera.
In catalogo, un testo critico inedito di Sergio Risaliti, direttore del Museo del Novecento di Firenze.
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