Nelle sale di Villa Boscogrande: a Palermo le visite alle dimora diventata set del "Gattopardo"
Villa Boscogrande a Palermo
Fu la dimora diventata set del Gattopardo di Visconti. Parliamo di Villa Boscogrande che negli ultimi due week end di ottobre apre le sue porte ai visitatori in occasione de "Le Vie dei Tesori".
Il grande e splendido giardino è dominato da un lungo viale che conduce al doppio scalone. Sebbene offuscati dal tempo, gli affreschi e le decorazioni dei saloni, come anche i pavimenti in argilla smaltata a disegni geometrici, mantengono la bellezza e la luce originali.
Luchino Visconti la volle per ambientare qui il palazzo dei Salina, nel suo Il Gattopardo, affascinato da questa residenza che richiama la reggia di Versailles.
Era in origine un baglio: nel 1768 si trasformò in residenza nobiliare quando re Filippo V investì il proprietario Giovanni Maria Sammartino di Ramondetto del titolo di duca di Montalbo.
La villa assunse il nome attuale dopo le nozze di Felicia Sammartino con il barone Chianello; il figlio Stefano aggiunse il cognome Boscogrande. Da non mancare la vista dalle terrazze.
In questa nuova edizione de "Le Vie dei Tesori" tutto il capoluogo è da vivere: da terra, dal cielo, dal mare. Sono infatti 87 i luoghi da visitare, molti dei quali aperti per la prima volta; 26 le esperienze speciali; 100 le passeggiate; 9 gli itinerari fuori porta.
Potete consultare l'elenco completo del luoghi aperti e di tutte le attività in programma (esperienze, passeggiate, fuori porta, etc..) sul sito web de "Le Vie dei Tesori".
Il grande e splendido giardino è dominato da un lungo viale che conduce al doppio scalone. Sebbene offuscati dal tempo, gli affreschi e le decorazioni dei saloni, come anche i pavimenti in argilla smaltata a disegni geometrici, mantengono la bellezza e la luce originali.
Luchino Visconti la volle per ambientare qui il palazzo dei Salina, nel suo Il Gattopardo, affascinato da questa residenza che richiama la reggia di Versailles.
Era in origine un baglio: nel 1768 si trasformò in residenza nobiliare quando re Filippo V investì il proprietario Giovanni Maria Sammartino di Ramondetto del titolo di duca di Montalbo.
La villa assunse il nome attuale dopo le nozze di Felicia Sammartino con il barone Chianello; il figlio Stefano aggiunse il cognome Boscogrande. Da non mancare la vista dalle terrazze.
In questa nuova edizione de "Le Vie dei Tesori" tutto il capoluogo è da vivere: da terra, dal cielo, dal mare. Sono infatti 87 i luoghi da visitare, molti dei quali aperti per la prima volta; 26 le esperienze speciali; 100 le passeggiate; 9 gli itinerari fuori porta.
Potete consultare l'elenco completo del luoghi aperti e di tutte le attività in programma (esperienze, passeggiate, fuori porta, etc..) sul sito web de "Le Vie dei Tesori".
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
"TEXERE. Come fili nell'insieme": il Tempio di Segesta come un telaio di tremila tessere
-
MOSTRE
L'universo di Monet a Palermo: una speciale esperienza (immersiva) a Palazzo Trinacria