Nella mostra “A ovest la luna s’imbianca”, l'ultimo decennio delle opere di Alfredo Santoro

"Pesca notturna" (2009), acrilico su tela
Nei saloni espositivi del Teatro Vittorio Emanuele, è esposta la personale “A Ovest la luna s’imbianca” di Alfredo Santoro, curata da Giuseppe La Motta nell’ambito del progetto "Opera al Centro", e vede in esposizione una selezione dei lavori dell’ultimo decennio dell’artista, uno dei pittori più noti ed attivi di Messina, che ha raccolto numerose prove di stima dalla critica e dal pubblico, fin dai suoi esordi.
In questa ultima stagione l’arte dell'artista si conferma nell’alta qualità della produzione e nel tono elegante delle composizioni: gli elementi costitutivi della sua arte si riconnettono ai nodi fondamentali dell’arte del Novecento: vi è una componente specifica, legata al territorio, ma soprattutto una regia intellettuale ed emotiva che unifica questa materia in maniera originale ed organicamente coerente.
Dal punto di vista stilistico l’arte di Santoro discende dal post impressionismo, dal surrealismo e dall’espressionismo astratto americano con tutti i suoi numerosi e prolifici parenti.
In questa ultima stagione l’arte dell'artista si conferma nell’alta qualità della produzione e nel tono elegante delle composizioni: gli elementi costitutivi della sua arte si riconnettono ai nodi fondamentali dell’arte del Novecento: vi è una componente specifica, legata al territorio, ma soprattutto una regia intellettuale ed emotiva che unifica questa materia in maniera originale ed organicamente coerente.
Dal punto di vista stilistico l’arte di Santoro discende dal post impressionismo, dal surrealismo e dall’espressionismo astratto americano con tutti i suoi numerosi e prolifici parenti.
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