"Nell'infinito c'entro": la danza rotante di Soad Ibrahim debutta al Teatro Atlante

Soad Ibrahim
Perché il cielo si muove con moto circolare? E tutto ciò che vive dentro il cielo? Cosa è l’intelligenza che unisce tutto in questa rotazione perfetta?
Sono le domande da cui nasce lo spettacolo di Soad Ibrahim dal titolo "Nell'infinito c'entro" che arriva in prima assoluta al Teatro Atlante di Palermo.
Appuntamento sabato 22 febbraio, alle 21.00 e domenica 23 febbraio alle 19.00. Una nuova produzione Teatro Atlante, con le musiche originali di Benedetto Basile e i costumi di Maryna Smirnova.
Lo spettacolo è dedicato alla Danza Rotante, una pratica diffusa in diverse culture ed epoche, resa celebre dai Dervishi Rotanti nel Sufismo Islamico.
Parte dal desiderio dell’artista di esplorare il senso profondo di questa pratica e di offrirne una dimensione più contemporanea, facendo dialogare il misticismo e la sacralità con la semplice quotidianità in cui siamo immersi, esplorando la rotazione nella sua essenza naturale perché la rotazione è nella natura di tutte le cose.
Una performance che ha l’ambizione di portare lo spettatore dentro un viaggio verso l’unione e la consapevolezza di essere parte di un "Tutto" che insieme gira, avvolgendolo nella magia della rotazione.
Soad Ibrahim
Danzatrice e danzaterapeuta italo-egiziana. Da 20 anni è impegnata in progetti di inclusione sociale e culturale attraverso la danza in Egitto, Grecia e Italia.
È membro dell’Associazione Diotima, per la ricerca e la promozione della filosofia in ambito artistico. È impegnata nella ricerca e nell’insegnamento della danza rotante ispirata ai giri sufi e nella pratica della danza Duende
Sono le domande da cui nasce lo spettacolo di Soad Ibrahim dal titolo "Nell'infinito c'entro" che arriva in prima assoluta al Teatro Atlante di Palermo.
Appuntamento sabato 22 febbraio, alle 21.00 e domenica 23 febbraio alle 19.00. Una nuova produzione Teatro Atlante, con le musiche originali di Benedetto Basile e i costumi di Maryna Smirnova.
Lo spettacolo è dedicato alla Danza Rotante, una pratica diffusa in diverse culture ed epoche, resa celebre dai Dervishi Rotanti nel Sufismo Islamico.
Parte dal desiderio dell’artista di esplorare il senso profondo di questa pratica e di offrirne una dimensione più contemporanea, facendo dialogare il misticismo e la sacralità con la semplice quotidianità in cui siamo immersi, esplorando la rotazione nella sua essenza naturale perché la rotazione è nella natura di tutte le cose.
Adv
Una danzatrice in scena coinvolta in viaggio alchemico dalla terra al cielo, un percorso graduale dalla periferia al centro del proprio cuore in cui sosta una fresca libertà senza un perché, un viaggio nell’infinito che è in noi pur rimanendo ancorati al proprio centro.Una performance che ha l’ambizione di portare lo spettatore dentro un viaggio verso l’unione e la consapevolezza di essere parte di un "Tutto" che insieme gira, avvolgendolo nella magia della rotazione.
Soad Ibrahim
Danzatrice e danzaterapeuta italo-egiziana. Da 20 anni è impegnata in progetti di inclusione sociale e culturale attraverso la danza in Egitto, Grecia e Italia.
È membro dell’Associazione Diotima, per la ricerca e la promozione della filosofia in ambito artistico. È impegnata nella ricerca e nell’insegnamento della danza rotante ispirata ai giri sufi e nella pratica della danza Duende
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
"Celebrating Picasso" a Palazzo Reale: la mostra che celebra il genio del maestro
-
MOSTRE
Dal "Trionfo della Morte" a "Guernica": tre capolavori per la prima volta a Palermo
-
MOSTRE
Irriverente e giocosa: la mostra di Blanca Montalvo nell'Instituto Cervantes di Palermo