"Nel grembo, acqua": la mostra fotografica di Paola Tornambè racconta il rapporto tra uomo e mare
Foto di Paola Tornambè per il progetto "Nel grembo, acqua" (part.)
Presente su diversi siti di fotografia e d'arte italiani e internazionali, quella di Paola Tornambè (Roma, 1982) è una fotografia artistica-sperimentale, in bianco e nero, fatta di movimento e lunghi tempi di esposizione: immagini in divenire che risultano volutamente mosse, sfumate e nebbiose.
Allo Spazio Eventi del Bastione, in piazza Francesco Crispi 13/14 a Cefalù, sono esposte fino al 31 luglio, una serie di fotografie in grado di evidenziare il rapporto indissolubile che lega ogni individuo all'acqua.
Un viaggio attraverso un'acqua che è rifugio per l'anima inquieta, intesa soprattutto come mare, nel quale l'uomo recupera la verità, l'essenza della vita e trova legittimazione di sé stesso.
Attraverso il racconto fotografico di Paola Tornambè, la fotografa rende visibile agli occhi del visitatore il fluire insito in tutte le cose e le illusioni che lo accompagnano.
Fotografa e scrittrice, Paola Tornambè è vincitrice del "Conceptual Artist 2018" della webartexpo di Grifio Art Gallery e collabora con diversi portali e riviste, tra cui LatitudineX.
Con i suoi lavori ha partecipato a diverse esposizioni personali e collettive, tra cui il premio Vittorio Bachelet ed è inserita nell'archivio storico del Museo di Arti e Tradizioni Popolari di Roma.
La sua è una fotografia artistico-sperimentale, in bianco e nero, fatta di movimento e lunghi tempi di esposizione. Una fotografia introspettiva e surreale, ossessionata dal tempo. Legata al mondo sospeso tra il visibile e l'invisibile.
Allo Spazio Eventi del Bastione, in piazza Francesco Crispi 13/14 a Cefalù, sono esposte fino al 31 luglio, una serie di fotografie in grado di evidenziare il rapporto indissolubile che lega ogni individuo all'acqua.
Un viaggio attraverso un'acqua che è rifugio per l'anima inquieta, intesa soprattutto come mare, nel quale l'uomo recupera la verità, l'essenza della vita e trova legittimazione di sé stesso.
Attraverso il racconto fotografico di Paola Tornambè, la fotografa rende visibile agli occhi del visitatore il fluire insito in tutte le cose e le illusioni che lo accompagnano.
Fotografa e scrittrice, Paola Tornambè è vincitrice del "Conceptual Artist 2018" della webartexpo di Grifio Art Gallery e collabora con diversi portali e riviste, tra cui LatitudineX.
Con i suoi lavori ha partecipato a diverse esposizioni personali e collettive, tra cui il premio Vittorio Bachelet ed è inserita nell'archivio storico del Museo di Arti e Tradizioni Popolari di Roma.
La sua è una fotografia artistico-sperimentale, in bianco e nero, fatta di movimento e lunghi tempi di esposizione. Una fotografia introspettiva e surreale, ossessionata dal tempo. Legata al mondo sospeso tra il visibile e l'invisibile.
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