Musica e parole di uno dei più grandi cantautori: i Futura al Mercato omaggiano Lucio Dalla
Lucio Dalla
Marzo è un mese particolare per chi ha amato e continua ad amare uno dei cantautori italiani più celebri di sempre: Sanlorenzo Mercato ricorda gli anniversari della nascita e della scomparsa di Lucio Dalla ospitando sul palco i Futura.
I Futura sono Giovanni Butticè (voce), Carlo Cirri (piano e tastiere), Francesco Cavataio (chitarra), Giuseppe Romano (basso), Stefano D'Amico (batteria) e Ilaria Palazzo (cori).
La band ripercorre i diversi momenti musicali dell’artista, dalla stagione beat alla sperimentazione ritmica e musicale, fino alla canzone d'autore, con una ricca scaletta che va dai brani più classici come "Caruso" e "4/3/1943", ai grandi successi degli anni Novanta come "Attenti al lupo", "Tu non mi basti mai" e "Canzone", passando per gli estratti dagli ultimi album "Lucio", "Il contrario di me" e "Angoli nel cielo".
Istrionico, poliedrico, eclettico e mai banale: Lucio Dalla è stato un artista unico, capace di attraversare ben 50 anni di storia della musica con una produzione eterogenea in cui stili e influenze molto diversi fra loro hanno trovato vita propria, in sintesi ardite, ma mai banali. Un vero "pop d’autore" capace di coinvolgere milioni di fan in Italia e all’estero.
I Futura sono Giovanni Butticè (voce), Carlo Cirri (piano e tastiere), Francesco Cavataio (chitarra), Giuseppe Romano (basso), Stefano D'Amico (batteria) e Ilaria Palazzo (cori).
La band ripercorre i diversi momenti musicali dell’artista, dalla stagione beat alla sperimentazione ritmica e musicale, fino alla canzone d'autore, con una ricca scaletta che va dai brani più classici come "Caruso" e "4/3/1943", ai grandi successi degli anni Novanta come "Attenti al lupo", "Tu non mi basti mai" e "Canzone", passando per gli estratti dagli ultimi album "Lucio", "Il contrario di me" e "Angoli nel cielo".
Istrionico, poliedrico, eclettico e mai banale: Lucio Dalla è stato un artista unico, capace di attraversare ben 50 anni di storia della musica con una produzione eterogenea in cui stili e influenze molto diversi fra loro hanno trovato vita propria, in sintesi ardite, ma mai banali. Un vero "pop d’autore" capace di coinvolgere milioni di fan in Italia e all’estero.
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