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Musica e Barocco: Branduardi, Casale, Solis String Quartet per "Notomusica"

  • Cortile Collegio dei Gesuiti, via Arnaldo da Brescia - Noto (Sr)
  • Dal 7 luglio al 2 agosto 2024 (evento concluso)
  • 21.15
  • Da 15 a 30 euro
  • Info e prevendite sul sito notomusicafestival.com
Dal 7 luglio al 2 agosto, la città di Noto ospita la quarantanovesima edizione del festival internazionale "Notomusica", edizione 2024: sei appuntamenti di musica classica e jazz nel cuore del barocco siciliano nella bellissima location del Cortile Collegio dei Gesuiti.

Il cartellone viene inaugurato il 7 luglio (ore 21.15, tutti gli spettacoli) con l'Orchestra Giovanile Fontane di Roma, diretta da Luciano Siani, e la partecipazione di Francesco Mattioli, con musiche di Felix Mendelssohn,  Richard Strauss e Ludwig van Beethoven.

Il vincitore del "Premio Busoni" 2023, Arsenii Moon, è protagonista del secondo appuntamento, previsto per mercoledì 10 luglio. Il pianista classe '99, si esibisce in un concerto che attraversa diversi periodi e stili musicali, da Bach-Busoni a Chopin, da Rachmaninov a Ravel, Debussy e Mussorgsky.

Lunedì 15 luglio la cantautrice Rossana Casale si esibisce in un tributo jazz a Joni Mitchell, la grande madre del cantautorato americano, artista poliedrica tra folk, jazz, pop, rock e world beat.
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Con la Casale, la sua storica band composta da Emiliano Begni (pianoforte), Francesco Consaga (sax soprano e flauto Traverso), Alessandro Maiorino (contrabbasso), Gino Cardamone (chitarra jazz).

Domenica 21 luglio, Ramin Bahrami e i Solis String Quartet presentano "Il Golfo Magico - ovvero Mozart e Napoli", spettacolo che racconta, in un intreccio di parole e musica, i fatti che segnarono la vorticosa avventura napoletana di Mozart, unita all'immagine di una città in pieno fermento, tracciando in maniera leggera e divertita un suggestivo ritratto dell'epoca.

La storia, scritta e narrata da Stefano Valanzuolo, si intreccia con le musiche di Mozart riproposte dal Solis String Quartet e da Ramin Bahrami nelle trascrizioni e rielaborazioni di Antonio di Francia e Vincenzo di Donna.

Giovedì 25 luglio, ritorno alle origini per Gegè Telesforo con il suo personale tributo al blues e al suono delle formazioni del periodo jazz-groovy della fine degli anni '50. Con lui sul palco Matteo Cutello (tromba), Giovanni Cutello (sax alto), Christian Mascetta (chitarre), Vittorio Solimene (tastiere), Michele Santoleri (batteria).

Gran finale venerdì 2 agosto con Angelo Branduardi e le sue "Confessioni di un malandrino", in duo con Fabio Valdemarin. Una versione particolare dei brani più celebri del cantautore, che fanno parte della raccolta "Futuro antico", insieme ad alcune delle sue composizioni più rare, meno eseguite ma non per questo dimenticate o meno amate.

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