"Toulouse-Lautrec" a Catania: manifesti, ritratti e disegni che hanno segnato un'epoca
"Jardin de Paris - Jane Avril", manifesto di Toulouse-Lautrec
Dopo la mostra dedicata a Escher, Arthemisia in coorganizzazione con il Comune di Catania, porta a Palazzo della Cultura di Catania una mostra che celebra - attraverso 170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene - il percorso artistico di uno dei maggiori esponenti della Belle Époque: Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901).
Con il patrocinio della Regione Sicilia, "Toulouse Lautrec. La Ville Lumière" (leggi articolo di approfondimento) è una mostra che offre la possibilità di conoscere più da vicino il mondo del genio che divenne noto soprattutto per i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi che hanno segnato un’epoca rimanendo ben impressi nell’immaginario collettivo.
Parigi, fine Ottocento: la vita bohémienne, gli artisti di Montmartre, il Moulin Rouge, i teatri, le riviste umoristiche, le prostitute. Questa è la realtà che vive e rappresenta Henri de Toulouse-Lautrec, diventandone il più noto interprete.
Tra le opere più celebri presenti in mostra: litografie a colori (come "Jane Avril" del 1893), manifesti pubblicitari (come "La passeggera della cabina 54" del 1895 e "Aristide Bruant nel suo cabaret" del 1893), disegni a matita e a penna, grafiche promozionali e illustrazioni per giornali (come in "La Revue blanche" del 1895) diventati emblema di un’epoca indissolubilmente legata alle immagini dell’aristocratico visconte Henri de Toulouse-Lautrec.
La mostra "Toulouse Lautrec. La Ville Lumière" a Palazzo della Cultura di Catania è stata eccezionalmente prorogata fino al 9 settembre.
Con il patrocinio della Regione Sicilia, "Toulouse Lautrec. La Ville Lumière" (leggi articolo di approfondimento) è una mostra che offre la possibilità di conoscere più da vicino il mondo del genio che divenne noto soprattutto per i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi che hanno segnato un’epoca rimanendo ben impressi nell’immaginario collettivo.
Parigi, fine Ottocento: la vita bohémienne, gli artisti di Montmartre, il Moulin Rouge, i teatri, le riviste umoristiche, le prostitute. Questa è la realtà che vive e rappresenta Henri de Toulouse-Lautrec, diventandone il più noto interprete.
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Manifesti, litografie, disegni, illustrazioni, acquerelli, insieme a video, fotografie e arredi dell’epoca riscostruiscono uno spaccato della Parigi bohémienne, riportando i visitatori indietro nel tempo.Tra le opere più celebri presenti in mostra: litografie a colori (come "Jane Avril" del 1893), manifesti pubblicitari (come "La passeggera della cabina 54" del 1895 e "Aristide Bruant nel suo cabaret" del 1893), disegni a matita e a penna, grafiche promozionali e illustrazioni per giornali (come in "La Revue blanche" del 1895) diventati emblema di un’epoca indissolubilmente legata alle immagini dell’aristocratico visconte Henri de Toulouse-Lautrec.
La mostra "Toulouse Lautrec. La Ville Lumière" a Palazzo della Cultura di Catania è stata eccezionalmente prorogata fino al 9 settembre.
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