"Pos’sesso": a Villa Niscemi la mostra del pittore brasiliano Saulo Senra

"Pos’Sesso" è la personale del pittore brasiliano Saulo Senra, a cura di Angelo Bonfiglio, in mostra dal al 26 gennaio presso la sala espositiva di Villa Niscemi, con il Patrocinio del comune di Palermo. L'esposizione conferma l'attenzione della Galleria di Villa Niscemi per l’arte contemporanea e segna l'inizio di un dialogo con artisti internazionali di rilievo.

Dieci grandi tele (142x160 cm circa) di recentissima produzione verranno esposte in Galleria, assieme ad un portfolio di altre opere su carta. "Pos’sesso", il titolo della mostra si riferisce al nuovo progetto dell’artista brasiliano, costantemente in evoluzione: una riflessione sulle tematiche dell’ossessione moderna per l’estetica e la bellezza del corpo maschile, derivata da una pressione commerciale e culturale.

Le opere esposte, con un elegante monocromatismo bianco su nero, ritraggono corpi di danzatori plasticamente dipinti come espressione del linguaggio della danza contemporanea, in uno studio sulle forme e sul movimento in divenire e una riflessione sull’attualità della danza come espressione della vita. Saulo Senra rappresenta una posizione artistica di spicco nella pittura latinoamericana contemporanea: il tema delle sue opere parte dall’analisi di alcune mitologie moderne e con l'utilizzo di una sua particolare tecnica pittorica a tre dimensioni esplora le relazioni della pittura con la fotografia e la relatività delle percezioni.

Lavorando sullo scambio tra la dimensione del reale e quella dell’immaginario, il pittore svela i simboli del mondo moderno, come ad esempio il mito della bellezza o dell’estetica del corpo umano; l’effetto è una visione onirica del soggetto ritratto, che non può che affascinare lo spettatore.

Saulo Senra ha iniziato la sua carriera artistica come ballerino e coreografo, lavorando, come tale, dieci anni anche in Italia. Nato in Belo Horizonte nel 1960, città dove attualmente risiede, si è laureato alla Guignard Shool (Università Statale di Minas Gerais) nel 2002 e ha trovato nelle arti visive il suo genuino vocabolario di espressione. Ha nel suo curriculum una serie di esposizioni nelle città di São Paulo, Lisbona, Madrid, Buenos Aires, Rio de Janeiro, Salvador, Belo Horizonte, Nova Lima, Uberlândia ed altre.