Mostra fotografica "Blue Dust" di Andrea Pertoldeo: relazione tra paesaggio e lavoro
Un’esposizione che racconta, attraverso un libro e le fotografie esposte, il progetto di Andrea Pertoldeo - fotografo, docente di fotografia presso l’Università Iuav di Venezia e, insieme a Stefano Graziani e Angela Vettese, coordinatore del Master Iuav in Photography – che ha messo in relazione un paesaggio e il lavoro dell’uomo che lo modifica.
L'associazione socioculturale Église ospita dal 2 al 22 dicembre la mostra fotografica "Blue Dust", visitabile dal mercoledì al sabato dalle ore 16 alle ore 19. Il paesaggio antropizzato è quello del deserto del Bahrain e il lavoro è quello degli operai di un’acciaieria.
Il deserto è anche il luogo di passaggio di tubi di gas naturale o petrolio e di tralicci dell’alta tensione che modificano e accentuano l’orografia del territorio, ma è anche il luogo dove i cittadini autoctoni del Bahrain trascorrono giornate di festa e di riposo per ritrovare le loro antiche origini nomadi.
Presso Église sarà possibile, inoltre, acquistare il libro "Blue Dust" numerato e autografato dall’autore: il libro comprende una sequenza di fotografie del deserto, una serie di ritratti a figura intera e quattro testi indipendenti dalle immagini firmati da Luca Ciotti, Antonello Frongia, Mario Lupano e Roberto Zancan in cui sono citati il deserto, la polvere, gli astri, le gite fuori porta.
L'associazione socioculturale Église ospita dal 2 al 22 dicembre la mostra fotografica "Blue Dust", visitabile dal mercoledì al sabato dalle ore 16 alle ore 19. Il paesaggio antropizzato è quello del deserto del Bahrain e il lavoro è quello degli operai di un’acciaieria.
Il deserto è anche il luogo di passaggio di tubi di gas naturale o petrolio e di tralicci dell’alta tensione che modificano e accentuano l’orografia del territorio, ma è anche il luogo dove i cittadini autoctoni del Bahrain trascorrono giornate di festa e di riposo per ritrovare le loro antiche origini nomadi.
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Gli uomini ritratti da Pertoldeo sono immigrati che vivono per migliorare la loro condizione e quella della famiglia di origine. Essi costruiscono con il loro lavoro gli oggetti della modificazione del paesaggio del deserto. Il cortocircuito fra paesaggio e lavoro in "Blue Dust" è generativo di un aspetto della costruzione della società contemporanea.Presso Église sarà possibile, inoltre, acquistare il libro "Blue Dust" numerato e autografato dall’autore: il libro comprende una sequenza di fotografie del deserto, una serie di ritratti a figura intera e quattro testi indipendenti dalle immagini firmati da Luca Ciotti, Antonello Frongia, Mario Lupano e Roberto Zancan in cui sono citati il deserto, la polvere, gli astri, le gite fuori porta.
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