Filippo Lo Iacono con la sua opera dedicata a Cagliostro e tele in mostra a Ballarò
Il Progetto "Cagliostro e Ballarò" dell'Associazione Internazionale Cagliostro, dimostra come sia possibile collaborare tra cittadini, esercenti del mercato storico di Ballarò e l'amministrazione comunale, raggiungendo insieme piccoli grandi risultati di sviluppo e riqualificazione del territorio.
La mostra, allestita dal 2 al 15 giugno in occasione del 174esimo compleanno di Cagliostro nel salone seicentesco del Liceo "Benedetto Croce" ma anche nelle strade e piazze intorno al Vicolo Conte di Cagliostro, contribuisce a rigenerare i luoghi fisici e stimolare gli abitanti di un quartiere problematico come quello di Ballarò.
La mostra "Ri-nasce Cagliostro" vede l’esposizione dell’opera dedicata dell'artista Filippo Lo Iacono e stampe, oggettistica, statue e documenti, che l’associazione internazionale Cagliostro, insieme a Nina Cangialosi, mette a disposizione del pubblico per rendere nota la verità e le buone azioni del conte.
Con uno sguardo all’arte concettuale, l'artista Filippo Lo Iacono è animato dalla curiosità intellettiva, dalla passione per l’arte, dal catarsi davanti alla bellezza della natura, riuscendo a cogliere l’attimo irripetibile degli avvenimenti, delle sfumature dei colori e delle emozioni trasportandole su tela e trasmettendo al pubblico sensazioni visive di luoghi e paesaggi unici.
La sua pittura di Lo Iacono appare improntata sul lirismo dei chiaroscuri: i bianchi appaiono sporchi e gessosi e gli impasti sono formati dall’accostamento di brevi decise pennellate di tono diverso e da un uso della velatura.
La mostra, allestita dal 2 al 15 giugno in occasione del 174esimo compleanno di Cagliostro nel salone seicentesco del Liceo "Benedetto Croce" ma anche nelle strade e piazze intorno al Vicolo Conte di Cagliostro, contribuisce a rigenerare i luoghi fisici e stimolare gli abitanti di un quartiere problematico come quello di Ballarò.
La mostra "Ri-nasce Cagliostro" vede l’esposizione dell’opera dedicata dell'artista Filippo Lo Iacono e stampe, oggettistica, statue e documenti, che l’associazione internazionale Cagliostro, insieme a Nina Cangialosi, mette a disposizione del pubblico per rendere nota la verità e le buone azioni del conte.
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Venti tele del Maestro Lo Iacono che parlano di una Sicilia e di una Palermo che in un unico elemento racchiude, evidenzia e racconta della bellezza di questa isola e di un passato che guarda al futuro nella contemporaneità, attraverso i suoi colori e la mediterraneità. Con uno sguardo all’arte concettuale, l'artista Filippo Lo Iacono è animato dalla curiosità intellettiva, dalla passione per l’arte, dal catarsi davanti alla bellezza della natura, riuscendo a cogliere l’attimo irripetibile degli avvenimenti, delle sfumature dei colori e delle emozioni trasportandole su tela e trasmettendo al pubblico sensazioni visive di luoghi e paesaggi unici.
La sua pittura di Lo Iacono appare improntata sul lirismo dei chiaroscuri: i bianchi appaiono sporchi e gessosi e gli impasti sono formati dall’accostamento di brevi decise pennellate di tono diverso e da un uso della velatura.
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