"Dalla Pietra all'Infinito", la mostra di scultura, pittura e fotografia a Villa Niscemi

Rosario Guddo, Josephine Bonì e Domenico Guddo mettono insieme le loro espressioni artistiche e le loro ricerche personali nel descrivere un percorso che «comincia con la pietra il lavoro dell'uomo - come scrive Josephine Bonì, ideatrice del progetto - e procede con le sfide della sua intelligenza nella sua ricerca della felicità, dell'infinito e il suo controverso rapporto con l'eterno. C'è lo slancio, la voglia di immortalità e, infine, soltanto di serenità». 

"Dalla Pietra all'Infinito" è il titolo della mostra di scultura di Rosario Guddo, di pittura di Josephine Bonì e di fotografia di Domenico Guddo, allestita a Villa Niscemi dal 2 all'8 giugno e visitabile a ingresso gratuito nei giorni feriali dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30; domenica dalle 9.30 alle 12.30. 

Josephine Bonì, gallerista e artista, nasce a New York e impara a dipingere da piccola nello studio del padre coltivando la passione per la pittura. Si laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l'Università di Palermo e si trasferisce a Parigi dove continua gli studi a La Sorbonne. In qugli anni entra in contatto con tutto ciò che il mondo dell'arte e della cultura elabora nei laboratori parigini e partecipa a numerose collettive e mostre personali in luoghi prestigiosi in Italia e all'estero tra cui il Carrousel du Louvre, Museé du Louvre, Parigi. Adesso le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero e sono esposte presso la propria galleria di Palermo. Lo scultore palermitano Rosario Guddo, dopo gli studi ad indirizzo artistico si abilita all'insegnamento e partecipa alle più importanti manifestazioni culturali ottenendo consensi e stima. Di lui Ignazio Buttitta scrive: «rivela, con le sue opere di essere costantemente impegnato nel chiarire a sé stesso la visione delle passioni umane ed esprimere la triste condizione in cui versa l'uomo contemporaneo, sempre più solo a combattere contro la mostruosa civiltà delle macchine». 

Domenico Guddo, fotografo e violoncellista nato a Palermo nel 1966, esprime con grande passione le emozioni che ogni luogo, a partire dalla sua Sicilia, gli regala. I suoi lavori d'arte fotografica fanno parte di numerose collezioni private in Italia e all'estero. Le sue fotografie sono state pubblicate da numerose riviste e quotidiani nazionali ed internazionali tra cui The Telegraph, The Daily News, La Repubblica, Focus Magazine e alcune sue fotografie realizzate in numero limitato, firmate e certificate stampate su carte di alta qualità Fine Art, sono state già acquistate da appassionati collezionisti. Attualmente alcuni suoi lavori fotografici sono esposti presso la 1650 Art Gallery di Los Angeles e la Galleria Farini di Bologna.