"CabiNet", un progetto d'arte pubblica dell'Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva
"CabiNet" è un progetto di arte nello spazio pubblico che dà forza alla mission di rigenerazione urbana e innovazione culturale inclusive che l'Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva persegue. Per l'installazione viene proposta una cabina in legno, gentilmente concessa dalla Società Italo-belga, con il suo odore di mare, nella centralissima Piazzetta Bagnasco.
L'oggetto straniante fuori dal suo contesto porta con sé l'immaginario e la dimensione marina per proporla all'attenzione del passante. Cabinet in inglese sta per “consiglio dei ministri”; il riferimento è qui ironico ai luoghi del potere decisionale, alle possibilità di influire sulle scelte in merito alla città e non solo. Il suffisso "net" porta dentro l’immagine della rete, della creazione di relazioni e aggregazione tra cittadini attivi.
Il progetto d'arte pubblica dell'Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva, a cura di Giulia Crisci e Marina Sajeva, con un intervento artistico di Irene Coppola, potrà essere visitato fino al 3 dicembre, dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20.
All'interno della cabina un'installazione video porta all'attenzione dei luoghi della costa poco conosciuti. Coppola oltre a realizzare un video inedito dove corpi e gesti ri-abitano lo spazio, attiva un live streaming, in collaborazione con l’azienda Skyline Webcam, che offre la vista su alcuni scorci della costa nel centro della città, in rete 24h su 24.
Un invito a soffermarsi, oltrepassando la mera veduta panoramica, alla ricerca di uno sguardo attento e di atti di cura verso una parte della città interessata dai cambiamenti urbanistici più violenti e traumatici degli ultimi anni.
L'oggetto straniante fuori dal suo contesto porta con sé l'immaginario e la dimensione marina per proporla all'attenzione del passante. Cabinet in inglese sta per “consiglio dei ministri”; il riferimento è qui ironico ai luoghi del potere decisionale, alle possibilità di influire sulle scelte in merito alla città e non solo. Il suffisso "net" porta dentro l’immagine della rete, della creazione di relazioni e aggregazione tra cittadini attivi.
Il progetto d'arte pubblica dell'Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva, a cura di Giulia Crisci e Marina Sajeva, con un intervento artistico di Irene Coppola, potrà essere visitato fino al 3 dicembre, dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20.
All'interno della cabina un'installazione video porta all'attenzione dei luoghi della costa poco conosciuti. Coppola oltre a realizzare un video inedito dove corpi e gesti ri-abitano lo spazio, attiva un live streaming, in collaborazione con l’azienda Skyline Webcam, che offre la vista su alcuni scorci della costa nel centro della città, in rete 24h su 24.
Un invito a soffermarsi, oltrepassando la mera veduta panoramica, alla ricerca di uno sguardo attento e di atti di cura verso una parte della città interessata dai cambiamenti urbanistici più violenti e traumatici degli ultimi anni.
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