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"Metamorphosis" all'Orto Botanico: la mostra in omaggio a Pina Bausch e la musica di Serena Ganci

  • Orto Botanico - Palermo
  • 25 agosto 2023 (evento concluso)
  • 19.30 (inizio mostra), 21.30 (concerto)
  • 10 euro (intero), 7 euro (ridotto studenti, under 18 e personale unipa) + 2 euro (prevendita)
  • Biglietti acquistabili online sul sito di CoopCulture o alla biglietteria dell'Orto Botanico. Info sulla pagina Facebook dell'Orto Botanico o via mail ortobotanico.palermo@coopculture.it o chiamando lo 0917489995
Balarm
La redazione

Serena Ganci

Ritorna per il secondo anno consecutivo, dal 24 agosto al 10 settembre all’Orto Botanico di Palermo, il festival multidisciplinare Metamorphosis, che abbatte ogni steccato tra i generi.

La rassegna diretta da Sabino Civilleri è giunta alla sua seconda edizione; nata dalla collaborazione tra il SiMuA (il Sistema museale di Ateneo) e CoopCulture che cura i servizi aggiuntivi, organizzata da Genìa e realizzato con il supporto del laboratorio del DAMS universitario che sta definendo talk tematici con docenti di UNIPA.

Venerdì 25 agosto, alle 19.30, appuntamento con l'opening della mostra fotografica di Giuseppe Distefano dal titolo "Trittico Pina Bausch" (ingresso gratuito).

Il critico di danza e fotografo di scena, racconta nei suoi scatti tre capolavori della coreografa tedesca Pina Bausch (“Cafè Muller”, “Le sacre du printemps” e “Bamboo Blues”).

Particolarmente emozionante il racconto fotografico della serata in cui, mentre la compagnia Tanztheater Wuppertal portava in scena a Spoleto “Bamboo Blues”, veniva a mancare la sua direttrice.
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Una sorta di saluto finale dei “Danzattori” alla maestra, che le fotografie di Giuseppe Distefano ci fanno rivivere, suscitando una dolorosa e palpabile emozione.

L’improvvisa scomparsa di Pina Bausch, il 30 giugno del 2009, trovava la compagnia del Tanztheater Wuppertal a Spoleto, per presentare al Festival dei Due Mondi la sua penultima creazione, Bamboo blues, coreografia realizzata nel 2007 e dedicata all’India, secondo quel metodo di ricognizione urbana per ritratti-omaggio alle città del mondo, capaci di svelare scenari interiori, schegge di una porzione di mondo che raccontano l’uomo di ogni latitudine.

Lo spettacolo andò regolarmente in scena, in una serata di dolorosa e palpabile emozione, nel ricordo della grande artista e, inevitabilmente, venne percepito come il suo saluto finale. 

A seguire spazio alla musica live con lo spettacolo "Double Trouble" di Serena Ganci, che va in scena alle 21.30. 

L’inedito quintetto è formato da Carmelo Graceffa, Gaetano Presti (batterie e percussioni), Alessandro Presti (tromba, pianoforte), Gabrio Bevilacqua (contrabbasso, elettronica), Serena Ganci (voce e synth).

"Double Trouble" musicalmente rappresenta un modo di non agire il desiderio di avere delle risposte con azioni o intenzioni che,  nella forma espressa, ne rappresentano il significato richiesto; abbandonando quindi , ogni tipo di attaccamento a qualsivoglia identità musicale.

Double Trouble è un pretesto performativo, a tratti ludico, per svincolare la musica da un atteggiamento accademico e indirizzarlo nella sua forma primordiale.

Un gioco fatto di gesti in cui ogni musicista mette in scena un’idea, sviluppata poi dal resto dell'ensemble creando una struttura musicale compiuta.
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