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"Mediterraneo Jazz" al Parco di Selinunte: tre giorni di grande musica, il programma

Balarm
La redazione

Alkantara MediOrchestra

È Selinunte, il più grande Parco archeologico d'Europa, ad accogliere la quarta edizione di "Mediterraneo Jazz" promosso e organizzato dall'associazione Curva Minore che intende dare
continuità ad un percorso fatto di suoni.

Tre giorni di pura musica jazz che coinvolgono artisti e musicisti internazionali e che valorizza giovani musicisti siciliani. Mediterraneo Jazz è uno spazio di incontro e di ascolto tra culture, in un luogo già crocevia di popoli e generatore di cultura.

Abbracciare e fondere insieme stili, generi e sonorità. È questo l’intento della prossima edizione del festival, offrire uno sguardo rinnovato sul jazz di oggi nel Mediterraneo ed oltre.

La vibrazione primordiale del suono è sempre stato il primo “mezzo” di comunicazione, essendo sovente l’unico punto di incontro, tra popoli e culture diverse: è proprio da qui che ha origine il jazz.

IL PROGRAMMA
La nuova edizione si apre sabato 13 luglio, alle 21.30 con il duo siciliano composto dal clarinettista Nicola Giammarinaro e dal fisarmonicista Roberto Gervasi, esponenti di spicco del
panorama internazionale che portano il progetto artistico "Due Anime, Due Talenti".
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Le sonorità di clarinetto e fisarmonica fanno parte della storia Italiana, dove un tempo non molto lontano, ogni evento privato o pubblico era scandito dal suono inconfondibile dei due strumenti. Da qui nasce il progetto artistico dove l’idea è di partire dalle radici musicali popolari fino ad arrivare ai giorni nostri attraversando l’esperienza, comune ad entrambi, del jazz e dell’improvvisazione.

Domenica 14 luglio si prosegue con il concerto Fera, progetto della giovane musicista emergente Mariasole De Pascali vincitrice del Top Jazz 2022 come miglior talento secondo la prestigiosa rivista "Musica Jazz".

Le sue composizioni si alternano attorno ad oggetti sonori, impulsi elettrici e comportamenti meccanici, con reminiscenze dal jazz alla musica da camera, fino al rock. Con lei suonano Federico Calcagno (clarinetto), Adolfo La Volpe (chitarre ed elettronica) e Lucio Miele (vibrafono e batteria).

La manifestazione si conclude mercoledì 17 luglio con l’Alkantara MediOrkestra diretta da Giuseppe Privitera che riunisce musicisti da Italia, Irlanda, Bulgaria, Grecia, Sardegna, Norvegia.

L'ensemble, che trae ispirazione dal Mediterraneo al subcontinente indiano, presenta una grande varietà di strumenti.

Il repertorio spazia da composizioni tradizionali a brani originali, creando un'atmosfera che evoca il Mediterraneo come culla di civiltà millenarie.

La sua unicità risiede nella capacità di fondere tradizione e contemporaneità, creando un'esperienza musicale coinvolgente e inclusiva che supera confini geografici e generi musicali.

L'Alkantara MediOrkestra è composta da Enzo Rao violino (saz, oud), Riccardo Gerbino (tabla), Mario Gulisano (percussioni, marranzano), Roberto Fiore (contrabbasso), Fabio Sodano (duduk, sax, flauti), Bronagh Slevin (violoncello), Alexandra Dimitrova (violino), Denise Di Maria (percussioni, charango). 

Il gruppo si arricchisce di tre ospiti d'eccezione: Antonello Salis (fisarmonica) e Karl Seglem (corno di capra e sax).

Grazie allo sponsor della prestigiosa cantina vitivinicola Bosco Falconeria offriremo ai partecipanti il "prezioso nettare" ottenuto rigorosamente tramite fermentazione naturale in produzione limitata.
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