Il collettivo Cooking Section per "Manifesta 12": meet up al Teatro Garibaldi
Settimo incontro con i"Manifesta 12 Meet Up": l'appuntamento è al Teatro Garibaldi di Palermo giovedì 22 febbraio alle ore 19 con i Cooking Sections, collettivo di Londra formato da Daniel Fernández Pascual e Alon Schwabe.
Durante l'incontro verrà presentato uno dei loro lavori più recenti, il progetto ancora in corso dal titolo "Climavore". Sia l'installazione che la performance, aspirano a creare le condizioni per un ripensamento delle condizioni attuali della produzione e consunzione del cibo.
Un ripensamento che comporta anche una reazione alle alterazioni del paesaggio e alle trasformazioni climatiche volute dall'uomo: prendendo le distanze dall'ormai obsoleto modo europeo di considerare il ciclo delle stagioni (primavera, estate, autunno, inverno), il progetto cambia il modo in cui costruiamo e gestiamo lo spazio pubblico e le infrastrutture.
Nel dettaglio, "Climavore" esplora il modo in cui i cambiamenti climatici stessi influenzano le nostre abitudini alimentari così da assicurare l'adattamento del corpo alle sopraggiunte trasformazioni. Fenomeni climatici inattesi, come la subsidenza, le inondazioni improvvise o la siccità, possono durare giorni, mesi, anni o secoli.
Facendoci ripensare la nostra stessa dieta all'interno di un orizzonte finanziariamente globalizzato, "Climavore" mette criticamente in discussione le implicazioni geopolitiche che stanno dietro alle alterazioni climatiche, come anche le pressioni che queste attuano sulle specie umane e non umane.
L'evento è gratuito, e sarà per lo più in inglese. Inoltre, sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Manifesta Biennial. Gli incontri di "Manifesta Meet Up" fanno del programma culturale "Aspettando Manifesta 12", attualmente visitabile al Teatro Garibaldi.
A seguire, sarà possibile gustare un aperitivo negli spazi del Caffè Letterario Garibaldi a un prezzo speciale.
Durante l'incontro verrà presentato uno dei loro lavori più recenti, il progetto ancora in corso dal titolo "Climavore". Sia l'installazione che la performance, aspirano a creare le condizioni per un ripensamento delle condizioni attuali della produzione e consunzione del cibo.
Un ripensamento che comporta anche una reazione alle alterazioni del paesaggio e alle trasformazioni climatiche volute dall'uomo: prendendo le distanze dall'ormai obsoleto modo europeo di considerare il ciclo delle stagioni (primavera, estate, autunno, inverno), il progetto cambia il modo in cui costruiamo e gestiamo lo spazio pubblico e le infrastrutture.
Nel dettaglio, "Climavore" esplora il modo in cui i cambiamenti climatici stessi influenzano le nostre abitudini alimentari così da assicurare l'adattamento del corpo alle sopraggiunte trasformazioni. Fenomeni climatici inattesi, come la subsidenza, le inondazioni improvvise o la siccità, possono durare giorni, mesi, anni o secoli.
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Al centro della ricerca, vi è la volontà di essere più flessibili nella propria dieta alimentare, così da potersi ad esempio concentrare solo sulla produzione e diffusione di colture resistenti alla siccità in periodi di scarsità d'acqua, oppure sulla creazione di filtri per i periodi caratterizzati da acque inquinate o inacidite.Facendoci ripensare la nostra stessa dieta all'interno di un orizzonte finanziariamente globalizzato, "Climavore" mette criticamente in discussione le implicazioni geopolitiche che stanno dietro alle alterazioni climatiche, come anche le pressioni che queste attuano sulle specie umane e non umane.
L'evento è gratuito, e sarà per lo più in inglese. Inoltre, sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Manifesta Biennial. Gli incontri di "Manifesta Meet Up" fanno del programma culturale "Aspettando Manifesta 12", attualmente visitabile al Teatro Garibaldi.
A seguire, sarà possibile gustare un aperitivo negli spazi del Caffè Letterario Garibaldi a un prezzo speciale.
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