Le spiagge nascoste sotto il promontorio di Tindari: natura selvaggia ai piedi della Madonna Nera
L’escursione di sabato 7 agosto, organizzata da Esplora Trek Sicilia, vi porta alla scoperta di un tratto di costa siciliana insolito e dagli scenari mozzafiato, all'interno della riserva naturale di Marinello, sotto il promontorio di Tindari, tra laghetti d'acqua salmastra, mare cristallino dai bassi fondali e scogliere a strapiombo che nascondono spiagge accessibili solo dal mare.
La Riserva Naturale si trova nei pressi di Oliveri, ai piedi del promontorio di Tindari, famoso per il sito archeologico greco romano e per il santuario che custodisce la statua della Madonna Nera, patrona di Sicilia. Un luogo di miti e leggende, come quello di una maga che viveva in una delle grotte locali e la cui ira è leggibile nelle fenditure scavate dalle sue unghie nelle rocce strapiombanti.
L'escursione si svolge all'interno di questo grande e variegato habitat, alla scoperta dei laghetti e della grande spiaggia desertica che, come un’enorme falce, si protende verso il mare dando vita ad un grande golfo. Si percorrerà la grande spiaggia sino alla parte terminale, ai piedi del promontorio, e da lì si proseguirà via mare, camminando con l'acqua all'altezza dei fianchi. I partecipanti potranno ammirare la parete rocciosa modellata dal mare, le piccole grotte naturali e le spiagge ghiaiose, deserte e tranquille, scandite da grandi scogli levigati da cui tuffarsi.
Per partecipare è necessario munirsi di scarpe da scoglio o sandali di gomma, pantaloncino/costume, maglietta, cappellino, telo e cambio (da lasciare in auto), 2 litri di acqua, protezione solare, repellente spray multi insetto, gel disinfettante e mascherina.
Ogni singolo partecipante si assume la responsabilità di rispettare le normative volte al contenimento del contagio da Covid-19.
La Riserva Naturale si trova nei pressi di Oliveri, ai piedi del promontorio di Tindari, famoso per il sito archeologico greco romano e per il santuario che custodisce la statua della Madonna Nera, patrona di Sicilia. Un luogo di miti e leggende, come quello di una maga che viveva in una delle grotte locali e la cui ira è leggibile nelle fenditure scavate dalle sue unghie nelle rocce strapiombanti.
L'escursione si svolge all'interno di questo grande e variegato habitat, alla scoperta dei laghetti e della grande spiaggia desertica che, come un’enorme falce, si protende verso il mare dando vita ad un grande golfo. Si percorrerà la grande spiaggia sino alla parte terminale, ai piedi del promontorio, e da lì si proseguirà via mare, camminando con l'acqua all'altezza dei fianchi. I partecipanti potranno ammirare la parete rocciosa modellata dal mare, le piccole grotte naturali e le spiagge ghiaiose, deserte e tranquille, scandite da grandi scogli levigati da cui tuffarsi.
Per partecipare è necessario munirsi di scarpe da scoglio o sandali di gomma, pantaloncino/costume, maglietta, cappellino, telo e cambio (da lasciare in auto), 2 litri di acqua, protezione solare, repellente spray multi insetto, gel disinfettante e mascherina.
Ogni singolo partecipante si assume la responsabilità di rispettare le normative volte al contenimento del contagio da Covid-19.
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