La vista sulla Cala dall’ex orfanotrofio restituito alla città: a Palermo le visite al Loggiato San Bartolomeo

Il Loggiato San Bartolomeo di Palermo dopo il restauro
Da quassù si scopre che Palermo ama il suo mare: perché la vista sulla città antica è bella, ma quella sulla Cala è splendida. Dopo sei anni di chiusura, a maggio scorso il Loggiato San Bartolomeo è stato restituito alla città, forte di una sinergia tra privati e pubblico.
E dopo aver ospitato un’interessante collettiva sugli artisti cinesi di ultima generazione, è diventato uno dei luoghi cool dell’estate. La sua storia è bellissima – da ospedale per malati di sifilide ad orfanotrofio per neonati abbandonati sulla ruota, semidistrutto sotto le bombe del ’43, recuperato e restaurato alla fine degli anni Novanta, richiuso per problemi di infiltrazioni, e finalmente riaperto -, ve la racconteremo durante la visita.
Con il coupon del festival ci sarà anche la possibilità di visitare le due mostre in corso, “Preferire l’ombra” del collettivo sperimentale Cassata Drone Expanded Archive, con un focus sullo scrittore ed artista inglese classe ‘80 James Bridle; e “L’inchiostro e la carta, annotazioni sulle favole di Leonardo Da Vinci” di Beppe Madaudo.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili.
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