"La scienza che non ti aspetti": gli antichi strumenti e sensori al Museo scientifico-storico di Caltanissetta

Uno degli oggetti in mostra al Museo scientifico-storico di Caltanissetta
Anche quest'anno Caltanissetta aderisce alla manifestazione "Le Vie dei Tesori", aprendo le porte al suo cuore più autentico, sempre con il valido aiuto del Comune e in collaborazione con le istituzioni del territorio.
Ogni venerdì, sabato e domenica, dal 14 al 30 settembre, saranno 15 i luoghi da visitare, tra cripte, chieste, fortini, castelli, siti archeologici e palazzi nobiliari.
Gli strumenti del Museo scientifico-storico fanno parte del laboratorio di Fisica istituito nel 1863 al momento della nascita del Liceo. Nell'anno scolastico 1865/66 la scuola fu intitolata a Ruggero Settimo e da allora fu ospitata nell’ex Collegio dei Gesuiti (attuale Biblioteca comunale “Scarabelli”) fino al 1966.
Quando fu trasferita nell'attuale edificio non mancarono i locali idonei ad accogliere il laboratorio scientifico e i suoi strumenti che vennero via via implementati con acquisti di nuove attrezzature, fino alle moderne interfacce con sensori che dialogano con i pc fornendo misure in tempo reale. Un incendio alla fine degli anni ’80 ha distrutto gli inventari degli strumenti e oggi non è più possibile risalire all’anno di acquisto degli strumenti storici, tuttavia gli studenti della scuola sono riusciti a catalogarli e a renderli fruibili.
La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili.
Ogni venerdì, sabato e domenica, dal 14 al 30 settembre, saranno 15 i luoghi da visitare, tra cripte, chieste, fortini, castelli, siti archeologici e palazzi nobiliari.
Gli strumenti del Museo scientifico-storico fanno parte del laboratorio di Fisica istituito nel 1863 al momento della nascita del Liceo. Nell'anno scolastico 1865/66 la scuola fu intitolata a Ruggero Settimo e da allora fu ospitata nell’ex Collegio dei Gesuiti (attuale Biblioteca comunale “Scarabelli”) fino al 1966.
Quando fu trasferita nell'attuale edificio non mancarono i locali idonei ad accogliere il laboratorio scientifico e i suoi strumenti che vennero via via implementati con acquisti di nuove attrezzature, fino alle moderne interfacce con sensori che dialogano con i pc fornendo misure in tempo reale. Un incendio alla fine degli anni ’80 ha distrutto gli inventari degli strumenti e oggi non è più possibile risalire all’anno di acquisto degli strumenti storici, tuttavia gli studenti della scuola sono riusciti a catalogarli e a renderli fruibili.
La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili.
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