La raffinata residenza a Messina con parco e laghetto: le visite alla scoperta di Villa Maria

Una delle sale della Tenuta Roberto di Messina, conosciuta anche come Villa Maria
Devastata dal terremoto del 1908 e rinata spezzata, dolente, ma ancora viva. Da quel cataclisma a Messina sono sopravvissuti chiese, ipogei, forti, ville, opere d’arte raccolte nel Museo regionale. Un patrimonio straordinario che, con la terza edizione de "Le Vie dei Tesori", in programma dal 13 al 29 settembre, si mostra ogni weekend con l’orgoglio della sua storia.
Domina lo Stretto e i laghi di Ganzirri. La Tenuta Roberto, o Villa Maria, com’è anche conosciuta, dal nome della moglie di Santi Roberto, imprenditore che possedeva una fiorente attività di produzione e commercio di essenze delicate e molto costose, è tra le residenze più prestigiose della riviera messinese.
Ottocentesca, dopo i danni causati dal terremoto del 1908, venne ristrutturata in pieni anni Trenta, seguendo un progetto dell’architetto Camillo Puglisi Allegra, che portò avanti un raffinato restyling dell’intera struttura. Oggi è una scoperta deliziosa: da ammirare per comprendere la vita quotidiana di una famiglia altoborghese tra i due conflitti mondiali.
A Messina sono 26 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 22 settembre da Palermo a Messina, al costo di 25 euro.
Domina lo Stretto e i laghi di Ganzirri. La Tenuta Roberto, o Villa Maria, com’è anche conosciuta, dal nome della moglie di Santi Roberto, imprenditore che possedeva una fiorente attività di produzione e commercio di essenze delicate e molto costose, è tra le residenze più prestigiose della riviera messinese.
Ottocentesca, dopo i danni causati dal terremoto del 1908, venne ristrutturata in pieni anni Trenta, seguendo un progetto dell’architetto Camillo Puglisi Allegra, che portò avanti un raffinato restyling dell’intera struttura. Oggi è una scoperta deliziosa: da ammirare per comprendere la vita quotidiana di una famiglia altoborghese tra i due conflitti mondiali.
A Messina sono 26 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 22 settembre da Palermo a Messina, al costo di 25 euro.
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