La magia dei templi al chiaro di luna: le visite (in notturna) al Parco archeologico di Selinunte

Il Parco archeologico di Selinunte in notturna
I greci che abitavano Megara Hyblaia e che fondarono questi luoghi, diedero loro il nome di Selinous dal selinon, il prezzemolo selvatico che cresce ancora oggi lungo le rive dei suoi due fiumi.
Ma entrare nel Parco archeologico di Selinunte – 270 ettari, uno dei più vasti di tutto il Mediterraneo e oltre -, vuol dire fermarsi e trattenere il respiro: perché qui si “sente” la potenza della storia. Un'esperienza che adesso può essere vissuta di notte.
A partire da martedì 17 agosto (e fino al 29 agosto), il parco infatti apre in notturna, dalle 19.30 a mezzanotte.
Una possibilità straordinaria per chi decide di approfittare delle ore meno calde della giornata, ma che soprattutto vorrà aspettare il tramonto che tinge tutto di una luce morbida e violenta, un rosso bellissimo che accarezza le colonne antiche. Poi il Parco si immerge nella notte e tutto acquisterà un sapore diverso.
E per lanciare al massimo questo nuovo percorso, il Parco ha deciso di lanciare una promozione: chiunque visita il sito durante il giorno, può ritornare la sera con il medesimo biglietto, basta che ciò avvenga nell’arco della stessa giornata.
Da pochi giorni i servizi aggiuntivi del Parco e la biglietteria sono curati da CoopCulture.
«Diamo la possibilità ai visitatori di poter scoprire la magia dei templi in notturna – interviene l’assessore regionale ai Beni culturali e all'Identità siciliana, Alberto Samonà - , confermando così la politica del Governo regionale di valorizzare al massimo i luoghi della cultura, che in Sicilia possono essere vissuti anche di notte. Aprire in notturna il parco archeologico di Selinunte permette una visita di grande suggestione, e offre una prospettiva sui templi unica al mondo».
«Un altro itinerario, quello notturno, che si aggiunge ai numerosi altri percorsi che compongono e arricchiscono la straordinaria offerta culturale di Selinunte e i suoi allestimenti en plein air – interviene il direttore del Parco archeologico, Bernardo Agrò - Un concetto progettuale che si completa, attraverso la messa in valore degli aspetti percettivi e sensoriali che dialogano con le architetture, l'archeologia e con nuove visuali che permettono di gettare sempre nuove luci sul parco».
Il percorso di visita in notturna sarà possibile solo lungo la collina orientale dove si trovano i resti dei templi F, E, G e il baglio Florio.
L'area del Parco di Selinunte è stata realizzata sui due plateau collinari, quella orientale è delimitata dal fiume Gorgo-Cottone: sul pianoro meridionale, prospiciente il mare, sorge l'acropoli fortificata, invece la Collina Orientale ospita la grande area sacra: qui è possibile ammirare i resti del Tempio G, edificio di culto dedicato a Zeus ed anche uno tra i più grandi templi greci mai costruiti.
La sua costruzione fu iniziata sul finire del VI secolo avanti Cristo e probabilmente mai portato a termine. Il tempio F, più recente di circa un decennio, presenta soluzioni planimetriche più modeste ma era decorato con un apparato scultoreo di primissimo ordine: sono celebri le metope che riportano Atena e Dioniso alle prese con i Titani, custodite oggi al Museo archeologico Salinas di Palermo.
Inoltre, dal 18 al 21 agosto, il Baglio Florio all'interno del Parco Archeologico ospita “Mediterraneo Jazz”, una rassegna di musica molto sperimentale, l'ultimo grande progetto del vulcanico contrabbassista Lelio Giannetto, portato via dal Covid a novembre scorso.
BIGLIETTI
Il biglietto costa 3 euro, chi ha problemi a camminare o comunque lo preferisce, potrà utilizzare anche le auto elettriche (costo 1,50 a tragitto circolare dal parcheggio al Baglio Florio, 3 euro andata e ritorno, da acquistare solo in biglietteria).
Se sono stati organizzati degli eventi al Baglio Florio, si potrà acquistare il relativo biglietto sul posto.
GREEN PASS
Da venerdì 6 agosto, i visitatori dovranno esibire il Green Pass corredato da un valido documento di identità per accedere al sito, in ottemperanza alle disposizioni governative vigenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid19.
Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.
Ma entrare nel Parco archeologico di Selinunte – 270 ettari, uno dei più vasti di tutto il Mediterraneo e oltre -, vuol dire fermarsi e trattenere il respiro: perché qui si “sente” la potenza della storia. Un'esperienza che adesso può essere vissuta di notte.
A partire da martedì 17 agosto (e fino al 29 agosto), il parco infatti apre in notturna, dalle 19.30 a mezzanotte.
Una possibilità straordinaria per chi decide di approfittare delle ore meno calde della giornata, ma che soprattutto vorrà aspettare il tramonto che tinge tutto di una luce morbida e violenta, un rosso bellissimo che accarezza le colonne antiche. Poi il Parco si immerge nella notte e tutto acquisterà un sapore diverso.
E per lanciare al massimo questo nuovo percorso, il Parco ha deciso di lanciare una promozione: chiunque visita il sito durante il giorno, può ritornare la sera con il medesimo biglietto, basta che ciò avvenga nell’arco della stessa giornata.
Da pochi giorni i servizi aggiuntivi del Parco e la biglietteria sono curati da CoopCulture.
«Diamo la possibilità ai visitatori di poter scoprire la magia dei templi in notturna – interviene l’assessore regionale ai Beni culturali e all'Identità siciliana, Alberto Samonà - , confermando così la politica del Governo regionale di valorizzare al massimo i luoghi della cultura, che in Sicilia possono essere vissuti anche di notte. Aprire in notturna il parco archeologico di Selinunte permette una visita di grande suggestione, e offre una prospettiva sui templi unica al mondo».
«Un altro itinerario, quello notturno, che si aggiunge ai numerosi altri percorsi che compongono e arricchiscono la straordinaria offerta culturale di Selinunte e i suoi allestimenti en plein air – interviene il direttore del Parco archeologico, Bernardo Agrò - Un concetto progettuale che si completa, attraverso la messa in valore degli aspetti percettivi e sensoriali che dialogano con le architetture, l'archeologia e con nuove visuali che permettono di gettare sempre nuove luci sul parco».
Il percorso di visita in notturna sarà possibile solo lungo la collina orientale dove si trovano i resti dei templi F, E, G e il baglio Florio.
L'area del Parco di Selinunte è stata realizzata sui due plateau collinari, quella orientale è delimitata dal fiume Gorgo-Cottone: sul pianoro meridionale, prospiciente il mare, sorge l'acropoli fortificata, invece la Collina Orientale ospita la grande area sacra: qui è possibile ammirare i resti del Tempio G, edificio di culto dedicato a Zeus ed anche uno tra i più grandi templi greci mai costruiti.
La sua costruzione fu iniziata sul finire del VI secolo avanti Cristo e probabilmente mai portato a termine. Il tempio F, più recente di circa un decennio, presenta soluzioni planimetriche più modeste ma era decorato con un apparato scultoreo di primissimo ordine: sono celebri le metope che riportano Atena e Dioniso alle prese con i Titani, custodite oggi al Museo archeologico Salinas di Palermo.
Inoltre, dal 18 al 21 agosto, il Baglio Florio all'interno del Parco Archeologico ospita “Mediterraneo Jazz”, una rassegna di musica molto sperimentale, l'ultimo grande progetto del vulcanico contrabbassista Lelio Giannetto, portato via dal Covid a novembre scorso.
BIGLIETTI
Il biglietto costa 3 euro, chi ha problemi a camminare o comunque lo preferisce, potrà utilizzare anche le auto elettriche (costo 1,50 a tragitto circolare dal parcheggio al Baglio Florio, 3 euro andata e ritorno, da acquistare solo in biglietteria).
Se sono stati organizzati degli eventi al Baglio Florio, si potrà acquistare il relativo biglietto sul posto.
GREEN PASS
Da venerdì 6 agosto, i visitatori dovranno esibire il Green Pass corredato da un valido documento di identità per accedere al sito, in ottemperanza alle disposizioni governative vigenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid19.
Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.
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