La cronaca incontra l'emozione nei grandi scatti che raccontano il mondo: a Palermo il "World Press Photo"
"Crying Girl on the Border", la foto di John Moore premiata al World Press Photo 2019
Torna a Palermo il "World Press Photo", la mostra di fotogiornalismo più importante al mondo, che fa tappa a Palazzo Drago Airoldi di Santa Colomba (al civico 382 di via Vittorio Emanuele) e che resta allestita da venerdì 6 settembre a domenica 6 ottobre.
Ogni anno migliaia di fotoreporter delle maggiori testate internazionali come National Geographic, Bbc, Cnn, Le Monde, El Pais si contendono il titolo nelle diverse categorie del concorso: Contemporary Issues, Environment, General News, Long-Term Projects, Nature, People, Sports, Spot News.
L'esposizione consiste infine nei 144 scatti vincitori selezionati tra 78.801 fotografie in concorso erealizzate da ben 4.738 fotoreporter provenienti da 129 Paesi diversi del mondo.
Vincitore assoluto dell'edizione 2019 è stato John Moore dell'agenzia Getty Images con "Crying Girl on the Border" (che abbiamo scelto anche noi come immagine dell'articolo). La foto ha colpito la giuria per la sua incisività e per il ventaglio di emozioni che trasmette: il soggetto è una bambina delle Honduras che piange al confine tra Messico e Stati Uniti dopo che è stata separata dalla madre, Sandra Sanchez, presa in custodia da un poliziotto della frontiera americana, era il 12 giugno del 2018.
La novità all'interno delle categorie premiate è stata l'introduzione del premio "World Press Photo Story of the Year". Da quest’anno, infatti, la World Press Photo Foundation ha aggiunto un riconoscimento dedicato allo storytelling per premiare anche gli scatti che rientrano in una storia più ampia e da raccontare in più sequenze.
Ad aggiudicarsi la vittoria in questa nuova sezione è stato l'olandese Pieter Ten Hoopen con il progetto "The migrant caravan": un foto-racconto dedicato alla migrazione e alla più grande carovana di migranti in viaggio da San Pedro Sula, in Honduras, verso gli Stati Uniti: un viaggio organizzato sui social tramite messaggi WhatsApp e Facebook che è cresciuto sempre di più, attirando l'attenzione dei media locali, arrivando presto a formare un lungo serpentone di viaggiatori.
La mostra - che per il terzo anno fa tappa a Palermo, scelta tra 100 città del mondo in oltre 45 Paesi - porta le nuove inedite foto vincitrici nelle scuderie di Palazzo Drago ed è aperta al pubblico dal lunedì al giovedì dalle 10.30 alle 20.30 (ultimo ingresso alle 19.30) e dal venerdì alla domenica dalle 10.30 alle 22 (ultimo ingresso alle 21). Per l'ultimo weekend, sabato 5 e domenica 6 ottobre, invece, la chiusura è fissata per la mezzanotte (apertura alle ore 10.30).
Un mese intero di fotografie scandito da alcuni momenti di approfondimento, grazie alle public lectures - per la prima volta ad ingresso gratuito e tutte alle 18.30 - i visitatori possono immergersi in un viaggio documentale e testimoniale nel mondo della fotografia e del giornalismo composto da alcuni iconici scatti che hanno fatto la storia.
Oltre agli ospiti internazionali questa edizione vede la presenza di fotoreporter e giornalisti italiani e siciliani che con le loro storie e fotografie hanno raccontato e raccontano ancora oggi la Sicilia nel mondo.
Ogni anno migliaia di fotoreporter delle maggiori testate internazionali come National Geographic, Bbc, Cnn, Le Monde, El Pais si contendono il titolo nelle diverse categorie del concorso: Contemporary Issues, Environment, General News, Long-Term Projects, Nature, People, Sports, Spot News.
L'esposizione consiste infine nei 144 scatti vincitori selezionati tra 78.801 fotografie in concorso erealizzate da ben 4.738 fotoreporter provenienti da 129 Paesi diversi del mondo.
Vincitore assoluto dell'edizione 2019 è stato John Moore dell'agenzia Getty Images con "Crying Girl on the Border" (che abbiamo scelto anche noi come immagine dell'articolo). La foto ha colpito la giuria per la sua incisività e per il ventaglio di emozioni che trasmette: il soggetto è una bambina delle Honduras che piange al confine tra Messico e Stati Uniti dopo che è stata separata dalla madre, Sandra Sanchez, presa in custodia da un poliziotto della frontiera americana, era il 12 giugno del 2018.
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Le categorie in gara, anche quest'anno sono: Attualità, Ambiente, General News, Progetti a Lungo Termine, Natura, Vita Quotidiana, People, Sports e Spot News.La novità all'interno delle categorie premiate è stata l'introduzione del premio "World Press Photo Story of the Year". Da quest’anno, infatti, la World Press Photo Foundation ha aggiunto un riconoscimento dedicato allo storytelling per premiare anche gli scatti che rientrano in una storia più ampia e da raccontare in più sequenze.
Ad aggiudicarsi la vittoria in questa nuova sezione è stato l'olandese Pieter Ten Hoopen con il progetto "The migrant caravan": un foto-racconto dedicato alla migrazione e alla più grande carovana di migranti in viaggio da San Pedro Sula, in Honduras, verso gli Stati Uniti: un viaggio organizzato sui social tramite messaggi WhatsApp e Facebook che è cresciuto sempre di più, attirando l'attenzione dei media locali, arrivando presto a formare un lungo serpentone di viaggiatori.
La mostra - che per il terzo anno fa tappa a Palermo, scelta tra 100 città del mondo in oltre 45 Paesi - porta le nuove inedite foto vincitrici nelle scuderie di Palazzo Drago ed è aperta al pubblico dal lunedì al giovedì dalle 10.30 alle 20.30 (ultimo ingresso alle 19.30) e dal venerdì alla domenica dalle 10.30 alle 22 (ultimo ingresso alle 21). Per l'ultimo weekend, sabato 5 e domenica 6 ottobre, invece, la chiusura è fissata per la mezzanotte (apertura alle ore 10.30).
Un mese intero di fotografie scandito da alcuni momenti di approfondimento, grazie alle public lectures - per la prima volta ad ingresso gratuito e tutte alle 18.30 - i visitatori possono immergersi in un viaggio documentale e testimoniale nel mondo della fotografia e del giornalismo composto da alcuni iconici scatti che hanno fatto la storia.
Oltre agli ospiti internazionali questa edizione vede la presenza di fotoreporter e giornalisti italiani e siciliani che con le loro storie e fotografie hanno raccontato e raccontano ancora oggi la Sicilia nel mondo.
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