La commedia che prende in giro "Cosa Nostra": si ride al Colosseum di Palermo
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Ciro Chimento, Gino Carista e Orazio Bottiglieri
Come prendere in giro il fenomeno malavitoso, attraverso due ore di puro divertimento e, come al solito, non mancherà il colpo di scena finale.
Debutta, al Cineteatro Colosseum di Palermo, in via Guido Rossa, 7 (Bonagia), il nuovo spettacolo di Orazio Bottiglieri dal titolo “Cosa Nostra”.
Sul palco Orazio Bottiglieri con Gino Carista e Ciro Chimento. Appuntamento sabato 19 e domenica 20 ottobre e sabato 26 e domenica 27 ottobre.
Il sabato lo spettacolo è alle 21.15; domenica, invece, alle 17.45.
Don Gino, detto U Passu, interpretato dal grande Gino Carista, deve lasciare le redini di Cosa Nostra a suo figlio, Cristiano, un giovane appassionato di Cristiano Malgioglio e della vita mondana.
Inadatto a ricoprire questo nuovo ruolo, la sua ombra diventa Aspano, il fedele braccio destro del padre, interpretato da Ciro Chimento, costretto a rimediare a tutte le fesserie che Cristiano combinerà.
Nel frattempo, mentre il figlio del boss si allena nella vita da rampollo di cosa nostra, la cupola lo attende per la fatidica “puncitina”. Una nuova commedia che fa riflettere e fa ridere parecchio.
Debutta, al Cineteatro Colosseum di Palermo, in via Guido Rossa, 7 (Bonagia), il nuovo spettacolo di Orazio Bottiglieri dal titolo “Cosa Nostra”.
Sul palco Orazio Bottiglieri con Gino Carista e Ciro Chimento. Appuntamento sabato 19 e domenica 20 ottobre e sabato 26 e domenica 27 ottobre.
Il sabato lo spettacolo è alle 21.15; domenica, invece, alle 17.45.
Don Gino, detto U Passu, interpretato dal grande Gino Carista, deve lasciare le redini di Cosa Nostra a suo figlio, Cristiano, un giovane appassionato di Cristiano Malgioglio e della vita mondana.
Inadatto a ricoprire questo nuovo ruolo, la sua ombra diventa Aspano, il fedele braccio destro del padre, interpretato da Ciro Chimento, costretto a rimediare a tutte le fesserie che Cristiano combinerà.
Nel frattempo, mentre il figlio del boss si allena nella vita da rampollo di cosa nostra, la cupola lo attende per la fatidica “puncitina”. Una nuova commedia che fa riflettere e fa ridere parecchio.
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