"L'essenziale verità delle cose": dipinti tra il 1915 e il 1961 di Francesco Trombadori
"Fanciulla nuda" di Francesco Trombadori (particolare)
Alla Galleria d'Arte Moderna, dal 24 marzo al 2 settembre, vengono esposte circa sessanta tele dipinte tra il 1915 e il 1961 e provenienti da importanti collezioni pubbliche e private di tutta Italia, provenienti dall'Archivio dell'artista Francesco Trombadori, custodito nel suo studio di Villa Strohl-Fern.
Il titolo della mostra (leggi l'articolo di approfondimento) è tratto da una considerazione di Trombadori che per intero recita: "Moderna non è certo l’arte perché rispecchia il nostro tempo, che allora si tratterebbe di una questione di moda e formale. L’arte moderna come è anche antica, solo quella che riesce ad esprimere l’essenziale verità delle cose con profonda umanità e spiritualità…", un pensiero che, chiarendo quali siano le aspirazioni dell'artista, ne spiega anche il proprio coerente percorso pittorico.
Dopo più di dieci anni dall’ultima mostra monografica tenuta a Siracusa, la Sicilia torna a ospitare l’opera di Francesco Trombadori. Siracusano di nascita, Trombadori dal primo dopoguerra visse a Roma ma tuttavia non dimenticò mai la terra natia.
Ogni sezione della mostra è corredata dal ricco patrimonio documentario proveniente dall'Archivio dell'Artista a Villa Strohl-Fern, oggi Casa Museo, con cui si intende illustrare anche l'importante attività di critico che Trombadori svolse, dagli anni Venti, scrivendo per diverse testate nazionali.
Il titolo della mostra (leggi l'articolo di approfondimento) è tratto da una considerazione di Trombadori che per intero recita: "Moderna non è certo l’arte perché rispecchia il nostro tempo, che allora si tratterebbe di una questione di moda e formale. L’arte moderna come è anche antica, solo quella che riesce ad esprimere l’essenziale verità delle cose con profonda umanità e spiritualità…", un pensiero che, chiarendo quali siano le aspirazioni dell'artista, ne spiega anche il proprio coerente percorso pittorico.
Dopo più di dieci anni dall’ultima mostra monografica tenuta a Siracusa, la Sicilia torna a ospitare l’opera di Francesco Trombadori. Siracusano di nascita, Trombadori dal primo dopoguerra visse a Roma ma tuttavia non dimenticò mai la terra natia.
Ogni sezione della mostra è corredata dal ricco patrimonio documentario proveniente dall'Archivio dell'Artista a Villa Strohl-Fern, oggi Casa Museo, con cui si intende illustrare anche l'importante attività di critico che Trombadori svolse, dagli anni Venti, scrivendo per diverse testate nazionali.
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