TEATRO E CABARET
HomeEventiTeatro e cabaret

L'esordio di Roberto Andò alla regia di un classico: "Elettra" al Teatro Greco di Siracusa

  • Teatro Greco di Siracusa - Siracusa
  • Dal 9 maggio al 6 giugno 2025
  • 19.00 (dal 9 al 31 maggio), 19.30 (dal 2 al 6 giugno)
  • Da 30 a 70 euro
  • Biglietti acquistabili online sul sito della Fondazione Inda o su Ticketone o chiamando il call center al numero 0931 1798097 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 18.00) oppure fisicamente alla biglietteria del teatro greco (aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 15.30)
Balarm
La redazione

Teatro Greco di Siracusa

È Roberto Andò ad inaugurare la 60esima stagione dell’INDA di Siracusa.

Il regista, dopo aver diretto nel 2018 Andrea Camilleri in Conversazione su Tiresia, esordisce nella regia di un classico al Teatro Greco, mettendo in scena l’Elettra di Sofocle. 

Con musiche di Giovanni Sollima, scena e luci di Gianni Carluccio, costumi di Daniela Cernigliaro, i movimenti di Luna Cenere; Carlo Gargano sarà l’ingegnere del suono, Marco Amico e Giovanni Caruso i musicisti.

"Elettra" è interpretata da Sonia Bergamasco, Clitennestra da Anna Bonaiuto, Oreste da Roberto Latini, mentre Imma Villa, Giada Lorusso e Paola De Crescenzo sono le corifee, Danilo Nigrelli il pedagogo, Silvia Ajelli Crisotemi, Roberto Trifirò Egisto, Rosario Tedesco Pilade e Simonetta Cartia il Capo coro.

Coproduzione con il Teatro di Napoli, lo spettacolo va in scena a Siracusa dal 9 maggio al 6 giugno, per poi andare in tournée a Pompei il 10, 11 e 12 luglio.

«L’Elettra di Sofocle è un’opera audace, e sperimenta una nuova drammaturgia del tragico – dice Roberto Andò -. Se è vero che in ogni tragedia alberga un conflitto che prima o poi deve risolversi, nell’Elettra il problema è delegato interamente alla protagonista, al punto che si potrebbe dire che lei stessa è il problema.

Come una moderna figura della depressione, Elettra non fa altro che esibire le proprie emozioni, rendendo irrilevante la questione della ragione o del torto del suo comportamento e di quello di Oreste».
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

COSA C'È DA FARE