L'edizione 2023 è una corsa per i diritti: tra sport e sociale, torna a Palermo il "Vivicittà"
La partenza di un'edizione passata del Vivicittà a Palermo
Vede coinvolte trentaquattro città italiane, in ventuno delle quali si tiene la competitiva, l'edizione 2023 di Vivicittà, la più grande corsa del mondo organizzata dall'Uisp.
A Palermo, domenica 2 aprile si inizia alle 9.30 dalla pista di atletica leggera dello stadio delle Palme Vito Schifani: un giro unico da dieci chilometri all'interno del parco della Favorita.
Il tema di quest'anno è la "Corsa dei diritti", slogan che ruota attorno ad alcuni assi tematici particolarmente attuali: il diritto alla pace, all'aria pulita e a spazi verdi per stili di vita attivi, il diritto allo sport e il diritto a una vita dignitosa per le persone rinchiuse nelle carceri.
Le iscrizioni alla gara sono possibili fino a sabato 1 aprile, giornata in cui si stilano le liste di quanti proveranno a insidiare il titolo di Mohamed Idrissi (che bissò lo scorso anno il successo del 2018) e Annalisa Di Carlo.
Il percorso si sviluppa all'interno del Real parco della Favorita tra Case Rocca, via Ercole, inversione al cosìdetto cancello Leoni, viale Diana, semaforo di Pallavicino, Palazzina Cinese, cancello Pitrè (dove è previsto il giro di boa), ancora viale Ercole, Case Rocca e arrivo all'interno dello stadio di atletica.
In Sicilia, le altre città coinvolte sono San Vito Lo Capo, Ragusa, Enna bassa e gli istituti di pena e minorili di Messina, Caltanissetta, Catania, Agrigento, Enna e Giarre.
Per gli iscritti, i pettorali si ritirano sabato 1 aprile presso il negozio Percorrere di viale della Croce Rossa 167 a Palermo, dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Solo a società e iscritti provenienti da altre province è consentito il ritiro del pettorale il giorno stesso della manifestazione nella zona di partenza, entro e non oltre le ore 8.30.
A Palermo, domenica 2 aprile si inizia alle 9.30 dalla pista di atletica leggera dello stadio delle Palme Vito Schifani: un giro unico da dieci chilometri all'interno del parco della Favorita.
Il tema di quest'anno è la "Corsa dei diritti", slogan che ruota attorno ad alcuni assi tematici particolarmente attuali: il diritto alla pace, all'aria pulita e a spazi verdi per stili di vita attivi, il diritto allo sport e il diritto a una vita dignitosa per le persone rinchiuse nelle carceri.
Le iscrizioni alla gara sono possibili fino a sabato 1 aprile, giornata in cui si stilano le liste di quanti proveranno a insidiare il titolo di Mohamed Idrissi (che bissò lo scorso anno il successo del 2018) e Annalisa Di Carlo.
Il percorso si sviluppa all'interno del Real parco della Favorita tra Case Rocca, via Ercole, inversione al cosìdetto cancello Leoni, viale Diana, semaforo di Pallavicino, Palazzina Cinese, cancello Pitrè (dove è previsto il giro di boa), ancora viale Ercole, Case Rocca e arrivo all'interno dello stadio di atletica.
In Sicilia, le altre città coinvolte sono San Vito Lo Capo, Ragusa, Enna bassa e gli istituti di pena e minorili di Messina, Caltanissetta, Catania, Agrigento, Enna e Giarre.
Per gli iscritti, i pettorali si ritirano sabato 1 aprile presso il negozio Percorrere di viale della Croce Rossa 167 a Palermo, dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Solo a società e iscritti provenienti da altre province è consentito il ritiro del pettorale il giorno stesso della manifestazione nella zona di partenza, entro e non oltre le ore 8.30.
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