L'antica tradizione rivive a Ramacca: tutte le processioni e gli eventi della Settimana Santa

La Settimana Santa a Ramacca
Il Comune di Ramacca, la Parrocchia San Giuseppe e il Comitato per i festeggiamenti di Pasqua presentano gli eventi dedicati alla Settimana Santa, in programma dal 14 al 21 aprile.
Ramacca è custode di un'antichissima tradizione religiosa e folcloristica che ha inizio durante la Domenica delle Palme, per poi proseguire con i riti della Settimana Santa, a partire dal Mercoledì Santo, giorno durante il quale si svolge la processione del Signore alla Colonna e dell'Addolorata per le vie del paese, accompagnati dal corteo solenne dei fedeli, cittadini e dalle comunità parrocchiali.
Il Giovedì Santo a partire dalle ore 21 presso la Parrocchia San Giuseppe si svolgono i tradizionali canti popolari "I lamenti" e "A misa do mantellu", mentre il Venerdì Santo è il giorno della "Scisa a' cruci", cioè la deposizione del Cristo morto che dalla croce viene posto in una teca vitrea e portato in processione per tutto il paese dagli incappucciati.
Durante l'ultimo giorno, la Domenica di Pasqua, la piazza principale di Ramacca diventa teatro dell'incontro tra il Cristo risorto e la Madonna, il trionfo della vita sulla morte in un'atmosfera di partecipazione gioiosa e commossa, fra voli di colombe e il crepitio dei fuochi d'artificio, con le statue di Gesù e di Maria portate a spalla che corrono l'una verso l'altra per tre volte, con il manto nero della Madonna che cade lasciando spazio all'abito turchino (leggi qui il programma completo).
Ramacca è custode di un'antichissima tradizione religiosa e folcloristica che ha inizio durante la Domenica delle Palme, per poi proseguire con i riti della Settimana Santa, a partire dal Mercoledì Santo, giorno durante il quale si svolge la processione del Signore alla Colonna e dell'Addolorata per le vie del paese, accompagnati dal corteo solenne dei fedeli, cittadini e dalle comunità parrocchiali.
Il Giovedì Santo a partire dalle ore 21 presso la Parrocchia San Giuseppe si svolgono i tradizionali canti popolari "I lamenti" e "A misa do mantellu", mentre il Venerdì Santo è il giorno della "Scisa a' cruci", cioè la deposizione del Cristo morto che dalla croce viene posto in una teca vitrea e portato in processione per tutto il paese dagli incappucciati.
Durante l'ultimo giorno, la Domenica di Pasqua, la piazza principale di Ramacca diventa teatro dell'incontro tra il Cristo risorto e la Madonna, il trionfo della vita sulla morte in un'atmosfera di partecipazione gioiosa e commossa, fra voli di colombe e il crepitio dei fuochi d'artificio, con le statue di Gesù e di Maria portate a spalla che corrono l'una verso l'altra per tre volte, con il manto nero della Madonna che cade lasciando spazio all'abito turchino (leggi qui il programma completo).
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